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Comunicato stampa
CENTRO DI BIOTECNOLOGIE, AVVIATO L’ITER PER IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO SU VIA NIZZA
L’ampliamento del Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino ha aggiunto un importante tassello verso la sua realizzazione. Questa mattina si è svolta nella sede della divisione Urbanistica la Conferenza dei servizi che ha definito i contenuti del progetto e l’adeguamento del Piano regolatore generale indirizzata al compimento dell’opera.
Entro la fine dell’anno il progetto per la costruzione di un edificio di circa 11mila mq e la Variante urbanistica necessaria alla sua realizzazione saranno posti all’attenzione della Giunta e del Consiglio comunale per la loro approvazione.
La Città adeguerà lo strumento urbanistico (Z.u.t. Dante) per consentire l'ampliamento di un importante centro di ricerca e sviluppo tecnologico e scientifico. Il Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino di via Nizza 52 svolge un ruolo di catalizzatore della ricerca nel campo della genetica, delle tecnologie applicate alla medicina, dell’ingegneria bio-medica e della bio-ingegneria e ha come obiettivo prioritario l’aumento della competitività nei campi propri della attività del Centro: ricerca, formazione e trasferimento tecnologico.
“L’ampliamento dell’MBC conferma la capacità torinese di attrarre insediamenti di alta specializzazione nel proprio territorio - afferma l’assessore all’Urbanistica, Stefano Lo Russo – in un’ottica di permanenza e di sviluppo di strutture nel campo della ricerca e dell’alta formazione; un’eccellenza che si pone nel percorso individuato dalla Città per lo sviluppo della Città Universitaria”.
L’MBC, partecipato tra gli altri dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino, dall’Unione Industriale e dall’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino, collabora con la Fondazione Clinical Industrial Research Park (Cirpark), promotrice di iniziative per ampliare i campi della ricerca, della sperimentazione e del trasferimento tecnologico.
Le tappe precedenti del percorso: il 27 gennaio 2012 la sigla di un protocollo d’intesa tra Città di Torino e società Ferrovie dello Stato, proprietaria dell’area; il 2 aprile scorso il progetto preliminare denominato “La ricerca e il trasferimento tecnologico come motore d’impresa” proposto dalla Fondazione Cirpark è stato ammesso a finanziamento all’interno del Programma Operativo regionale finanziato dal F.E.S.R. a titolo dell’obiettivo “Competitività e occupazione” – Asse III- Attività III.2.3.- “Riqualificazione delle aree dismesse”.
(mm)
