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Comunicato stampa

SOPRALLUOGO AL TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO

Sopralluogo delle commissioni “Sanità” e “Ambiente”, questa mattina, presso l'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti del Gerbido. Motivo dell'incontro, l'approfondimento della situazione che ha portato due volte al blocco dell'impianto durante l'esercizio provvisorio e conoscere la situazione attuale.

I tecnici di TRM che hanno accolto i consiglieri, hanno spiegato come la fase di esercizio provvisorio, cominciata nel maggio scorso, dovrà durare fino all'entrata a regime, prevista per il 30 aprile 2014. In una prima fase, il 19 aprile è stata avviata la linea 1 e sono state bruciate circa 4mila tonnellate di rifiuti solidi urbani mentre dal 22 maggio è stata avviata anche la linea 2 che lavorando per due settimane ha bruciato circa 3mila tonnellate di rifiuti.

Questa prima fase è stata sospesa nel mese di giugno per dare modo di effettuare i controlli previsti dal Piano di sorveglianza sanitaria della Provincia sui possibili effetti dei 'fumi' sui cittadini.

Una volta fatte ripartire le due linee, in due occasioni il sistema di monitoraggio delle emissioni (SME), registrando picchi di concentrazione superiore ai limiti fissati dall’Autorizzazione Integrata Ambientale, ha portato allo spegnimento dell'impianto.

Le successive ispezioni hanno consentito ai tecnici di TRM di valutare che il problema era legato al malfunzionamento dei bypass che devono entrare in funzione solo nel caso di temperature eccessive, per evitare di bruciare il filtro dei fumi della combustione dei rifiuti. Attualmente, hanno spiegato infine i tecnici, l'impianto è, ancora, precauzionalmente fermo in attesa di ulteriori analisi della Provincia.

Nel frattempo è stato adottato un primo provvedimento: in considerazione dell'appurato loro malfunzionamento, i bypass sono stati chiusi per evitare il ripetersi di incidenti anche in considerazione della constatazione che il filtri sono stati progettati per resistere a temperature superiori a quelle progettuali.

“Abbiamo deciso per un intervento che salvaguardi l'ambiente e le persone - ha dichiarato il presidente di TRM Bruno Torresin - i bypass in funzione rischiavano di scaricare fumi nell'atmosfera. La loro chiusura garantisce che questo non avvenga e se anche la proprietà sarà costretta ad aumentare la spesa per sostituire qualche filtro in più del previsto - ha concluso - sarà comunque il male minore e verrà salvaguardata la salute dei cittadini”.

Al termine del sopralluogo anche i due presidenti di commissione presenti, Lucia Centillo e Marco Grimaldi hanno sottolineato l'importanza dei controlli sull'impianto del Gerbido: “Auspichiamo che la Città, in primo luogo il sindaco e la Giunta, intensifichino i controlli e la rendicontazione delle operazioni di avviamento dell'impianto per garantire la sicurezza e la qualità della vita dei nostri concittadini e dell'ambiente”.

M.L. - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 24 Luglio 2013

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