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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI GIUGNO

Nel mese di Giugno 2013, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,8 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,1% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Giugno 2012.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano una variazione del +0,4% sul mese precedente e una variazione del +1,9% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,4% e una variazione tendenziale del +1,0%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del -0,4% sul mese precedente e una variazione tendenziale del -0,1%.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,6%): Si conferma la tendenza positiva della divisione di prodotto a seguito delle variazioni rilevate nelle classi relative alla frutta (+5,6%), ai vegetali (+1,8%), agli altri prodotti alimentari (+0,9%), ai pesci e prodotti ittici (+0,7%), agli oli e grassi (+0,7%), al caffè, tè e cacao (+0,6%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,4%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,2%). In calo troviamo le classi relative al pane e cereali (-0,3%) ed alle carni (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): I ribassi riscontrati nelle classi relative alle birre (-0,3%) ed agli alcolici (-0,2%) sono compensati dagli aumenti rilevati nella classe relativa ai vini (+0,2%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.

Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nelle classi della presente divisione di prodotto non vengono rilevate variazioni significative.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto provocata dalle diminuzioni riscontrate nelle classi relative agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,2%) ed al gasolio per riscaldamento (-0,1%). In aumento troviamo la classe relativa agli altri servizi per l’abitazione (+0,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): Pur restando invariata, la divisione presenta al suo interno rincari riscontrati nelle classi relative ai beni non durevoli per la casa (+0,2%) ed alla cristalleria, stoviglie ed utensili domestici (+0,1%). Vengono registrati, inoltre, ribassi riferiti ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,5%) ed agli articoli tessili per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): L’andamento della divisione è determinato dagli aumenti rilevati nella classe relativa alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+1,5%).

Trasporti (+0,9%): Cambio di segno per la divisione di prodotto determinata dai rincari riscontrati nelle classi relative al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+13,1%), al trasporto aereo passeggeri (+5,7%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,8%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,7%) ed ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,4%). In diminuzione troviamo la classe relativa al trasporto passeggeri su rotaia (-2,8%).

Comunicazioni (-1,3%): Il segno della divisione, totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, rimane negativo a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (-3,8%), ai servizi di telefonia e telefax (-0,3%) ed ai servizi postali (-0,2%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,4%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+8,8%), ai servizi culturali (+2,1%), ai giochi, giocattoli e hobby (+1,4%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,9%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+0,8%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,6%), ai libri (+0,6%) ed ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,4%). In diminuzione troviamo le classi relative agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-3,8%), ai supporti di registrazione (-3,7%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-2,9%), alla riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-0,9%), ai giornali e periodici (-0,6%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,4%) ed agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,4%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%): Gli incrementi riscontrati nelle classi relative ai servizi di alloggio (+0,6%) ed ai ristoranti, bar e simili (+0,4%) hanno generato il segno positivo della divisione.

Altri beni e servizi (-0,2%): Continua l’andamento negativo della divisione causato dalle diminuzioni rilevate nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria (-2,4%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,2%). In rialzo troviamo le classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,2%) ed agli altri servizi n.a.c. (+0,1%).

SIGNIFICATIVE VARIAZIONI ANNUALI:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: vegetali (+10,4%), frutta (+6,4%)
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+4,5%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: raccolta acque di scarico (+8,4%), fornitura acqua (+8,1%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+16,1%), trasporto passeggeri su strada (+12,3%), biciclette (+6,3%).
Comunicazioni: servizi postali (+3,5%), servizi di telefonia e telefax (-3,8%), apparecchi telefonici e telefax (-7,6%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: pacchetti vacanza (+3,8%), giornali e periodici (+3,7%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-5,8%), supporti di registrazione (-7,8%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-11,9%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-12,8%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+22,7%), servizi di alloggio (-3,8%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (+4,8%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/

(rag)


Pubblicato il 28 Giugno 2013

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