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Comunicato stampa

STATUTO DELLA CITTÀ, MODIFICHE PER LA DECADENZA DEI CONSIGLIERI COMUNALI

Approvata oggi dal Consiglio Comunale una deliberazione che modifica il comma 9 dell’articolo 34 (“Diritti e doveri dei Consiglieri Comunali”) dello Statuto della Città di Torino.

La nuova normativa prevede che “i consiglieri che non intervengano a un’intera sessione ordinaria del Consiglio Comunale senza aver prodotto giustificati motivi sono dichiarati decaduti con deliberazione consiliare assunta a maggioranza dei due terzi dei componenti dell’organo” (in precedenza bastava la maggioranza semplice, ndr).

Il nuovo testo prevede anche che, sempre con maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio (27 voti), possano essere dichiarati decaduti i consiglieri che “per impedimenti indipendenti dalla propria volontà non abbiano partecipato ad alcuna seduta per dodici mesi continuativi”. In questo caso, “dovrà essere inoltre accertato sulla base di elementi oggettivi che gli impedimenti che non hanno consentito la partecipazione non siano ragionevolmente destinati a cessare nell’arco della successiva sessione ordinaria di sedute”. La decadenza non potrà però essere pronunciata prima che siano decorsi almeno dieci giorni dalla comunicazione al consigliere interessato e tenendo conto delle giustificazioni ed eventuali controdeduzioni.

La delibera, proposta dal presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris e dai vicepresidenti Silvio Magliano e Marta Levi, è stata approvata con 34 voti favorevoli e 1 contrario (espresso dal consigliere Silvio Viale).

Tutte le Circoscrizioni hanno espresso parere positivo al provvedimento (tranne la 9, che non ha espresso alcun parere).

Al dibattito in aula sono intervenuti il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris, la vicepresidente Marta Levi e i consiglieri Silvio Viale, Stefano Lo Russo e Michele Curto.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale


Pubblicato il 27 Maggio 2013

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