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Comunicato stampa

GIARDINO NICOLA GROSA, APPROVATO IL PROGETTO DI MASSIMA PER I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA VERDE

Cominceranno a settembre per concludersi nella primavera del prossimo anno i lavori di rifacimento del Giardino Nicola Grosa, tra via Cavalli e corso Inghilterra, davanti al Tribunale Bruno Caccia. La Giunta Comunale ha approvato nella sua riunione odierna il progetto di massima e lo schema di convenzione che disciplina gli impegni tra Città e Intesa Sanpaolo per i lavori di riqualificazione dell’area verde.

L’impegno dell’Istituto di credito per rimettere a nuovo il giardino risale al 2010: Intesa Sanpaolo che lì vicino sta realizzando il proprio Centro Direzionale aveva dato la propria disponibilità ad eseguire questi lavori utilizzando le somme dovute alla Città come canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, necessari e funzionali alla costruzione del succitato Centro Direzionale.

Il progetto, che vede come per il Centro Direzionale la firma di Renzo Piano, stima un costo di realizzazione del giardino pari a 2 milioni e 500mila euro più Iva. Come previsto dalla Convenzione Cosap, l’Istituto di credito compenserà una porzione dei costi relativi alla realizzazione delle opere, pari a 1 milione di euro, con una parte della somma dovuta alla Città per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. La restante, per l’importo massimo di 1 milione e 500mila euro, sarà a carico esclusivo di Intesa Sanpaolo.

Prima di intraprendere i lavori di realizzazione del giardino si provvederà al rifacimento delle impermeabilizzazioni delle strutture sottostanti. Quindi, verrà riportata altra terra di migliore qualità e verranno messi a dimora i nuovi alberi, in numero maggiore a quello di oggi.

Intesa Sanpaolo si farà altresì carico , a proprie spese, della manutenzione ordinaria delle opere realizzate sul Giardino Grosa per un periodo di due anni decorrenti dal collaudo delle stesse, prorogabili per ulteriori due anni. A carico dell’Istituto di credito sono anche i costi di smontaggio dei giochi attualmente presenti sull’area, il trasporto in altra area indicata dalla Città e il successivo montaggio.


Pubblicato il 19 Febbraio 2013

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