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Comunicato stampa

COME VIENE PERCEPITA LA MAFIA A TORINO? Pubblicato oggi il bando per un assegno di ricerca sulla percezione della presenza della criminalità organizzata a Torino. Promosso da Università, Consiglio Comunale, Commissione Antimafia e Camera di Commercio

La Commissione consiliare Speciale per la promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi, presieduta da Roberto Tricarico, ha presentato oggi a Palazzo Civico il bando per un assegno di ricerca su “Criminalità organizzata, contesto di legalità e sicurezza urbana. Un’indagine tra gli operatori economici di Torino”.

Si tratta di un progetto di ricerca finanziato da Consiglio Comunale di Torino, Camera di Commercio di Torino e Università degli Studi di Torino per misurare il livello di percezione a Torino della presenza della criminalità organizzata di origine mafiosa. Il bando, da oggi on line sul sito dell’Ateneo torinese, scadrà il prossimo 23 ottobre.

Il progetto, inizialmente pensato per il solo capoluogo piemontese, verrà ampliato al territorio della Provincia di Torino: “Stamattina – ha detto oggi in conferenza stampa il presidente della Commissione Roberto Tricarico – il prefetto Alberto Di Pace mi ha informato della volontà del suo Ufficio di estendere la ricerca in ambito provinciale. Iniziativa che consideriamo lodevole al punto che il coordinamento tecnico anche per la nostra indagine sarà affidato al Capo Gabinetto della Prefettura”.

La ricerca si colloca nell’ambito delle attività conoscitive avviate dal Gruppo di Lavoro “Racket” della Commissione Speciale, coordinato dai consiglieri Fosca Nomis e Fabrizio Ricca. Il materiale raccolto diverrà parte integrante della relazione finale che la Commissione Speciale, al termine del mandato (31 dicembre 2013), consegnerà al Consiglio Comunale di Torino.

“Il Consiglio comunale di Torino, sentita la Conferenza dei Capigruppo, – ha dichiarato Giovanni Maria Ferraris, presidente del Consiglio Comunale – ha ritenuto opportuno sostenere questo utile lavoro di ricerca sulla possibile presenza di forme di criminalità organizzata operante a danno di esercenti della Città. Il nostro interesse verso il fenomeno in questione, dimostrato anche dalla recente istituzione della Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi, vuole configurarsi come un segnale di vicinanza alle attività economiche che rischiano, specialmente in questo momento di crisi, di diventare vittime e quindi di subire situazioni che, loro malgrado, possono sconfinare nell’illegalità”.

“Abbiamo commissionato questa ricerca – ha dichiarato la coordinatrice Fosca Nomis – come elemento qualificante dell’attività della Commissione. Vogliamo rilevare e analizzare eventuali situazioni di illegalità a Torino che potrebbero creare un contesto favorevole al radicamento sul territorio della criminalità organizzata. Vogliamo altresì sensibilizzare gli operatori economici e i cittadini sul tema del rispetto della cultura della legalità, come elemento imprescindibile di una società civile e democratica. Per questo lavoro sarà fondamentale la collaborazione di tutti gli Enti e le Istituzioni che fanno parte della Commissione Speciale”.

“La ricerca nasce all’interno del Gruppo Racket della Commissione Speciale del Comune di Torino – ha spiegato il prof. Rocco Sciarrone, responsabile scientifico del progetto – e prevede il finanziamento di un assegno di ricerca, di cui si è aperto oggi il bando. Verrà selezionato un giovane ricercatore altamente qualificato, con competenze nel campo della sociologia economica e degli studi sulla criminalità organizzata. Verranno sondate aree con caratteristiche socio-economiche differenti, per cogliere percezioni e rappresentazioni di rischi e pericoli dell’eventuale presenza di criminalità organizzata o di altre forme di illegalità nel territorio”.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 2 Ottobre 2012

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