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Comunicato stampa
INVIATA DAL COMUNE ALLA FALCHERA UN’IDROVORA PER ASPIRARE L’ACQUA
Una macchina idrovora è stata inviata oggi dal Comune in via Tanaro 15, nel quartiere Falchera, per aspirare l’acqua affiorante in seguito all’innalzamento della falda sotterranea.
"I nostri uffici sono intervenuti immediatamente oggi nel quartiere di Falchera, in via del tutto straordinaria, vista la situazione di emergenza e per risolvere una situazione difficile per i cittadini. E’ evidente a tutti – ha detto l’Assessore Claudio Lubatti- che questo è un problema la cui soluzione non riguarda solo la Città di Torino e che richiede interventi strutturali costosi e impegnativi anche dal punto di vista tecnico. Per questo motivo la Regione aveva istituito un tavolo tecnico con la Città e la Provincia di Torino, non più convocato negli ultimi mesi nonostante i nostri ripetuti solleciti. Il Comune, insieme alla Circoscrizione, ha comunque continuato ad incontrare i residenti per tenerli aggiornati sull’avanzamento degli studi dei propri tecnici. La Città – ha concluso Lubatti - ha gia stanziato i fondi di propria competenza per approfondire tecnicamente la situazione ma ora c'e bisogno di maggiore attenzione su questo problema anche da parte di Provincia e Regione”.
Il problema della falda nel quartiere Falcherà è noto da tempo. In seguito al ripetersi degli allagamenti dei locali interrati di alcuni stabili essenzialmente di via Tanaro e via Bormida il Comune commissionò degli studi per comprendere i fenomeni di innalzamento della falda. L’esito rilevò che la falda freatica nell'area considerata era in corso di innalzamento rispetto ai minimi registrati nei primi anni '70, principalmente in seguito alla drastica riduzione dei prelievi da acque sotterranee per uso industriale, e che gli interventi di realizzazione della linea 4 non avevano inciso in maniera determinante ma potevano solamente aver contribuito all'accentuazione del fenomeno.
Su iniziativa del Comune oggi sono stati informati anche i tecnici di RFI, affinché facciano le proprie verifiche in relazione alla presenza del canale di scolo della massicciata ferroviaria. (e.v.)
