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Comunicato stampa

GIORNATA IN RICORDO DEI CADUTI DEL GRANDE TORINO

La celebrazione ufficiale a Palazzo Civico

Si è svolta, questa mattina a Palazzo Civico, la celebrazione della Giornata in ricordo dei Caduti del Grande Torino. L’Amministrazione comunale, grazie ad una mozione presentata dal consigliere Fabrizio Ricca, firmata da 36 consiglieri e votata all’unanimità dalla Sala Rossa, vuole così commemorare e ricordare ogni anno quel tragico 4 maggio 1949 in cui l’aereo su cui viaggiava il Grande Torino si schiantò sulla collina di Superga.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Torino Piero Fassino, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris e il presidente del Torino FC1906 Urbano Cairo.

“Come nasce la leggenda del Grande Torino? Chi erano quei ragazzi chiamati “gli invincibili”? E soprattutto perché non solo i torinesi, ma gli italiani tutti, li amavano così tanto?” Si è domandato nel suo intervento Ferraris. “Per capirlo - ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale - dobbiamo immergerci nel clima sociale di quegli anni, pensare ad un’Italia sconvolta e distrutta dalla guerra, ad un paese chinato su se stesso che cercava disperatamente di rinascere. In questo difficile scenario l’appassionarsi alle gesta quasi eroiche dei calciatori cinque volte campioni d’Italia era per molti un modo di sfuggire alle difficoltà cercando di accarezzare un sogno. Quei ragazzi - ha concluso Ferraris - erano per tutti il simbolo della ricostruzione, erano la speranza che con l’impegno, la dedizione, il duro lavoro di squadra, si poteva vincere, si poteva andare avanti, si poteva continuare a vivere!”

Una considerazione ripresa dal presidente della società granata Urbano Cairo che nel suo intervento ha tratteggiato il Grande Torino come squadra “capace di straordinarie imprese sportive che seppero dare una speranza alla nazione che voleva ricominciare a vivere per dimenticare lo scempio della guerra”.
Cairo ha anche accennato al presente sportivo del Torino, invitando ad utilizzare la giornata come ulteriore stimolo per accelerare lo sviluppo del progetto per la ricostruzione dello stadio Filadelfia: “Il Torino c’è - ha dichiarato - ed è disponibile per dare il suo contributo anche economico, è però importante che le istituzioni facciano la loro parte”.

“Ci sono eventi che nonostante lo scorrere del tempo non vengono sepolti dall’oblio”. Queste le parole di Piero Fassino, nel ricordare la tragedia di Superga. “Quella squadra - ha aggiunto il sindaco - ha fatto grande lo sport italiano e ha contribuito ad accreditare l’immagine forte dell’Italia e della città. Lo spirito del Grande Torino, insieme alla volontà di rinascere di una intera città, è stato uno dei motori determinanti nella ricostruzione del Paese all’indomani della guerra. In quegli uomini - ha sottolineato ancora Fassino - si riconosceva una nazione intera”. Concludendo il suo intervento il sindaco ha a sua volta fatto un accenno al progetto riguardante il Filadelfia: “L’impegno - ha dichiarato - è quello di arrivare alla ricostruzione dello stadio, dopo aver individuato un percorso finanziariamente sostenibile, per dare una risposta non solo ai tifosi ma all’intera città”.

(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 4 Maggio 2012

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