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Comunicato stampa

POLITICHE GIOVANILI: FASSINO LE ILLUSTRA IN COMMISSIONE CULTURA

Nel corso di un’affollata commissione cultura, presidente Luca Cassiani, il sindaco Piero Fassino ha elencato le linee guida delle politiche giovanili dell’amministrazione. Fassino ha spiegato di aver voluto tenere per sé la delega alle politiche giovanili, considerandola di valore strategico per la sua amministrazione. I giovani, ha specificato, costituiscono la parte della società più in difficoltà in questo periodo storico e nello stesso tempo quella decisiva per il suo superamento in positivo.
Cinque sono i grandi diritti da garantire secondo il sindaco:
Il diritto allo studio e alla conoscenza, “ancora più cruciale che in passato”, ha detto ricordando che la dispersione scolastica raggiunge il 35% alle scuole superiori ed il 25% all’università.
Il secondo è il diritto al lavoro. In una società in cui il lavoro è cambiato ed ha perso “staticità”, ha detto, per diventare flessibile ma anche “esposto ad una precarietà che è da superare”. Per questo occorre garantire “percorsi di accesso e stabilizzazione del lavoro”.
Il terzo diritto è quello al merito. C’è troppo scostamento, ha detto Fassino, tra il valore delle competenze messe a disposizione della società ed il suo riconoscimento reale.
Poi c’è il diritto alla cultura, che non si esaurisce nel diritto allo studio.
Infine Fassino ha parlato di “diritto alla vita”, intendendo con ciò la difficile condizione esistenziale di moltissimi giovani in difficoltà nel soddisfare aspirazioni come quelle ad una famiglia propria o alla genitorialità.
Spiegando che questa visione si traduce in una progettualità che coinvolge tutti gli assessorati e le risorse di ognuno di essi e mira a mettere i giovani al centro della vita della città non solo come destinatari di progetti ma come soggetti attivi e partecipanti, il sindaco ha indicato cinque grandi filoni progettuali.
Il primo è quello delle politiche per l’adolescenza: età cruciale le cui cure non possono essere delegate esclusivamente alle famiglie. Ad essa, ha ricordato Fassino, ha dedicato recentemente parole di grande attenzione anche il vescovo Cesare Nosiglia.
Il secondo è quello che vuole far crescere sempre di più Torino come città universitaria.
Ce lo consentono, ha detto Fassino, due università di eccellenza, 100.000 studenti di cui il 15% stranieri (il maggior numero in Italia). “Sono 108 le città italiane con almeno una università” ha detto Fassino, ma per essere città universitaria bisogna sviluppare tutti i servizi collegati a questa dimensione, a partire dalle residenze per gli studenti.
Torino come città della creatività è il terzo filone di lavoro indicato dal sindaco che ha annunciato come nella progettazione culturale occorra “promuovere la produzione culturale oltre che l’esibizione della creatività giovanile”.
Poi c’è torino “smart city”, con i suoi piani di digitalizzazione e di diffusione totale della banda larga ad uso soprattutto della popolazione giovane.
Infine “Open mind”: progetto di integrazione rivolto ai giovani stranieri che sono il 25% degli infraventenni.
Fassino ha poi annunciato progetti di “housing sociale” destinati a giovani e giovani coppie, da sviluppare assieme alle fondazioni bancarie ed ha sottolineato la validità di esperienze come il “Cecchi point” nel favorire il protagonismo giovanile e contrastare ogni forma di marginalità.
Collaborazione con Compagnia di San Paolo e cooperative sociali anche per far sì “che il lavoro non sia un miraggio”, ha annunciato Fassino.
Infine in relazione alla candidatura di Torino a capitale europea dello sport nel 2015 il sindaco ha spiegato che non si tratterà solo di portare in città grandi eventi sportivi ma di farne un’occasione per promuovere presso i giovani lo sport di base.
Queste linee guida, ha specificato, Fassino troveranno, probabilmente entro fine mese una più dettagliata definizione , anche in termini di specifici impegni economici, con la definizione del bilancio preventivo della Città.
Alla sua relazione sono seguiti gli interventi e le proposte dei consiglieri Grimaldi, Cassiani, Marrone, Centillo, Ricca, Piera Levi Montalcini, di cui Fassino ringraziandoli successivamente, ha detto di aver preso nota, per ” l’arricchimento” che rappresentano.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)


Pubblicato il 6 Marzo 2012

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