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Comunicato stampa

“TNE S.P.A.” CAMBIA GOVERNANCE: IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA NUOVI PATTI PARASOCIALI

Il Consiglio comunale ha approvato una delibera presentata dal Vicesindaco e Assessore al lavoro, Tom Dealessandri, con cui si accolgono le proposte di modifiche statutarie e si approva il patto parasociale proposto alla società “Torino nuova economia” (Tne S.p.a.), che opera in campo immobiliare per l'attuazione di progetti di valorizzazione e riqualificazione urbana. Tne ha un capitale sociale (67.000.000 di euro) in azioni, detenute per una quota pari al 40% ciascuno dai soci Finpiemonte Partecipazioni S.p.A. e FCT Holding S.r.l., ovvero dal Comune di Torino, e per una quota pari al 10% cadauno dai soci Provincia di Torino e Fiat Partecipazioni S.p.A..
La delibera recita: “Le modificazioni proposte agli articoli 3, 4 e 6 trovano la loro ragione nello stipulando Accordo Transattivo della causa in corso tra le società del Gruppo Fiat e Tne in materia ambientale, mentre le modificazioni di cui agli articoli 13, 14 e 19 bis costituiscono un adeguamento alla normativa in materia di limiti alla composizione degli organi sociali ed in materia di revisione legale dei conti (Decreto Legislativo 39/2010)…
Anche la proposta di far approvare ai soci un Patto Parasociale che riservi al socio Fiat Partecipazioni S.p.A. il diritto di nominare un Consigliere di Amministrazione fino alla scadenza dell'attuale Consiglio in carica ed un sindaco effettivo, dopo l'intervenuta scadenza dell'attuale organo amministrativo, trova la sua giustificazione nella transazione della causa in corso tra le parti”.
Con le modifiche statutarie approvate il Consiglio di amministrazione avrà due rappresentanti della Regione Piemonte, uno del Comune di Torino, uno della Provincia di Torino e uno della Fiat. I nuovi patti parasociali prevedono invece che con la eventuale riduzione del peso azionario di Fiat, essa perda il proprio consigliere a favore di un membro del collegio sindacale.
I cambiamenti approvati consentono di allargare la gamma delle attività insediabili nelle aree di Tne.
Prima della votazione dell’atto, approvato con 24 voti favorevoli, 10 voti contrari e due astensioni, hanno preso la parola alcuni consiglieri a cui Dealessandri ha rivolto una breve replica finale:

Chiara Appendino – Movimento 5 stelle - Surreale che si tenti di andare al voto senza illustrare questa delibera. Sappiamo che in realtà questo è un modo per fare pagare alla Città il costo della bonifica delle aree inquinate da Fiat.

Roberto Carbonero – Lega Nord - Siamo davanti all’ultima resa dell’Amministrazione che ancora una volta si inchina davanti al volere della Fiat e si accolla i costi della bonifica delle aree Tne.

Marco Grimaldi – SeL – Oggi si dividono della cittadella della mobilità sostenibile del Politecnico e i lotti B e C di Tne. Se non si trovano nuove vocazioni industriali studenti e ricercatori rischiano di ritrovarsi in un deserto.

Maurizio Marrone – PdL – Sentire parlare di vocazione industriale di Tne fa ridere. Stiamo parlando di un’area di fatto già desertificata. La vocazione universitaria è stata confermata dal Politecnico, quella industriale è stata abbandonata da questa Amministrazione.

Alessandro Altamura – PD - Questo provvedimento valorizza la Società con l’identificazione di un percorso che ci permette di arricchirne le prospettive di sviluppo e occupazionali. La prospettiva universitaria sia al centro degli sforzi della Giunta affinché sia premiata con ulteriori azioni di insediamento industriale.

Tom Dealessandri – Vicesindaco: Aldilà delle opinioni, non dobbiamo perdere di vista quanto fatto oggi, nonostante la crisi, con il successo della Cittadella del Politecnico, creando 2000 posti di lavoro.
Il compito è di provare a orientare le politiche industriali per favorire l’occupazione. Il Campus è un centro di ricerca rapportata alle aziende.
Le attività formative e le politiche industriali sono il progetto e, anche se questo non è oggetto della delibera, è in questa direzione che ci stiamo muovendo.
Auspico che a Mirafiori si portino le nuove linee. Possiamo aiutare questo percorso, facendo la nostra parte.

Ufficio stampa Consiglio comunale (S.L.)






Pubblicato il 17 Dicembre 2012

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