Città e associazioni di categoria degli operatori commerciali, Ascom e Confesercenti, si sono incontrate per affrontare il tema della qualità dell’aria in città e delle misure necessarie volte alla riduzione delle emissioni inquinanti, condividendo e contemperando le responsabilità dell’Amministrazione e le esigenze degli operatori.
Erano presenti, per la Città di Torino, gli assessori Enzo Lavolta, Claudio Lubatti e Giuliana Tedesco e, per le associazioni di categoria, Bruno Graglia (Ascom) e Alberto Alberetto (Confesercenti).
È stata l’occasione per condividere i dati dell’inquinamento dell’aria che, nonostante i miglioramenti registrati in questi ultimi anni, evidenziano la permanenza di criticità, in particolare per micropolveri Pm10 e biossido di azoto che manifestano livelli superiori ai limiti previsti dalla normativa europea a tutela della salute umana.
L’incontro ha permesso inoltre alla Città di presentare una serie di misure infrastrutturali che permetteranno di ridurre ulteriormente le emissioni di micropolveri e biossido di azoto.
· Il Piano urbano di mobilità sostenibile dal 2013, a fine cantiere del Passante ferroviario, permetterà di realizzare una rete di trasporti su ferro su tutta l’area urbana ed extraurbana;
· Lo sviluppo delle linee di metropolitana, a partire dall’estensione a piazza Bengasi della linea 1 e del progetto per la linea 2;
· Il potenziamento della mobilità ciclabile, sviluppando la rete di piste ciclabili dagli attuali 180 km a 290 km, e aumentando il numero di stazioni di bike sharing;
· Lo sviluppo del teleriscaldamento, dopo l’apertura della nuova Centrale Torino Nord e l’avvio delle procedure per la realizzazione di un impianto di integrazione e riserva per l’area Est di Torino;
· La creazione di nuove Zone 30 in altri quartieri cittadini dopo l’avvio positivo nel quartiere Santa Rita;
· La realizzazione di nuove aree pedonali in tutte le 10 circoscrizioni cittadine;
· Un Piano di efficientamento energetico degli edifici al fine di sostenere, attraverso lo strumento della Esco, la sostituzione degli impianti di riscaldamento obsoleti.
· L’azione di rinnovamento del parco circolante di mezzi pubblici in dotazione a Gtt: dopo i 100 bus di 12 metri superiori allo standard Euro 5 messi in circolazione all’inizio del 2010, l’azienda ha bandito una gara nel 2011 per l’acquisto di 65 autobus di 18 metri, che saranno consegnati all’inizio del nuovo anno. Infine, nel mese di luglio la Regione ha approvato un piano di finanziamento per la sostituzione di tutti i mezzi Euro 0 e 1; con queste risorse sarà possibile per Gtt eliminare tutti i bus più vecchi in due tranche, nel 2012 e nel 2013.
Nel corso dell’incontro, nell’ambito della strategia degli interventi qui illustrata, è stata condivisa la necessità di sostenere un progetto per il Trasporto pulito delle merci (Tpm) attraverso un lavoro congiunto.
Inoltre, l’Agis ha proposto di esaminare l’opportunità di incentivare l’uso del trasporto pubblico per la partecipazione alle attività culturali e dello spettacolo; l’assessorato esaminerà la proposta.
(mm)
Torino, 19 Ottobre 2011