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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI DICEMBRE

Nel mese di Dicembre 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 134,1 con una variazione del + 0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,0% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Dicembre 2009.

Il tasso annuo d’inflazione (media anno 2010 / media anno 2009) per la Città di Torino è risultato del +1,8%.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,2%): Viene confermato il segno positivo del capitolo a seguito degli aumenti rilevati nelle categorie degli ortaggi (+0,7%), dei pesci e prodotti ittici (+0,6%), delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,4%), del pane e cereali (+0,3%), delle carni (+0,2%), del latte, formaggi e uova (+0,2%), degli oli e grassi (+0,2%) e del caffè, the e cacao (+0,2%). Si segnalano inoltre le diminuzioni nelle categorie della frutta (-0,2%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (-0,2%) e degli altri prodotti alimentari (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per effetto delle variazioni positive registrate nelle categorie delle birre (+0,4%) e dei vini (+0,2%).

Abbigliamento e calzature (+0,1%): L’andamento positivo del capitolo è determinato dagli aumenti rilevati nelle categorie delle scarpe ed altre calzature (+0,4%), del vestiario (+0,1%) e degli altri articoli di abbigliamento (+0,1%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): Cambio di segno per il capitolo a seguito degli aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili liquidi (+2,5%) e del gas (+0,1%). In diminuzione si segnalano le categorie dei combustibili solidi (-9,3%) e degli affitti reali (-0,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Continua il segno positivo del capitolo per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie degli apparecchi domestici non elettrici (+1,3%), degli utensili e attrezzature per il giardino (+0,6%), degli articoli tessili per la casa (+0,5%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,2%) e degli elettrodomestici (+0,1%). In calo si segnala la categoria dei beni non durevoli per la casa (-0,2%).

Servizi sanitari e spese per la salute (-0,7%): Le diminuzioni accertate per le categorie delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-12,1%) e degli altri prodotti farmaceutici (-0,4%) hanno confermato il segno negativo del capitolo. In aumento viene segnalata la categoria degli apparecchi e materiale sanitario (+0,4%).

Trasporti (+1,6%): Il capitolo diventa positivo a seguito dei numerosi aumenti rilevati nelle categorie dei trasporti marittimi (+21,9%) e dei trasporti aerei (+13,0%), a rilevazione centralizzata ISTAT, dei carburanti e lubrificanti (+3,1%), dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,3%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,3%), degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+0,2%), dell’acquisto automobile (+0,2%) e dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,1%): anche quest’ultime rilevate direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Comunicazioni (+0,9%): Nel capitolo, totalmente rilevato dall’ISTAT, continua il segno positivo per effetto dell’aumento riscontrato nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (+3,5%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,4%): Le numerose variazioni rilevate nelle categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (+10,4%), a rilevazione centralizzata ISTAT, dei supporti per registrazione suoni ed immagini (+3,8%), dei servizi ricreativi e culturali (+2,3%), dei giochi e giocattoli (+0,7%), dei libri (+0,6%), dei fiori e piante (+0,5%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (+0,2%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,2%) e degli articoli di cartoleria (+0,2%) portano in aumento il capitolo. Si segnalano in diminuzione le categorie degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,5%), dei giornali e periodici (-1,3%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-1,2%) e della riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-0,3%).

Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%): Prosegue il trend positivo del capitolo per effetto degli aumenti accertati nelle categorie dei ristoranti, bar e simili (+0,3%) e degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,2%).

Altri beni e servizi (+0,1%): Si segnalano variazioni in aumento rilevate nelle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+1,6%), degli altri servizi finanziari (+0,2%) e delle spese di assistenza (+0,1%). In calo la categoria degli articoli per l’igiene personale (-0,1%).


Significative variazioni annuali nei vari capitoli di spesa:


Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+13,4%), gas (+9,0%), acqua potabile (+6,9%), tariffa rifiuti solidi (+5,0%), prodotti per la riparazione e manutenzione della casa (+4,6%), energia elettrica (-6,9%).
Servizi sanitari e spese per la salute: analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-5,3%).
Trasporti: trasporti marittimi (+17,7%), carburanti e lubrificanti (+12,4%), servizi di trasloco (+7,5%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+4,7%), trasporti aerei (-10,0%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi e giocattoli (+8,6%), supporti per registrazione suoni e immagini (-5,3%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-6,3%), apparecchi fotografici e cinematografici (-10,9%).
Istruzione: istruzione secondaria (+12,3%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+16,4%), spese per il culto (+5,4%), assicurazioni sugli infortuni (+4,8%), fotocopie, inserzioni (+4,4%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+4,2%).


Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)

Torino, 4 Gennaio 2011


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