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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


SICUREZZA E QUALITÀ URBANA

Gli assessori Mangone e Curti hanno risposto questa mattina in commissione alle domande dei consiglieri

I temi legati alla sicurezza nella nostra città sono stati all’ordine del giorno della seduta congiunta di questa mattina della Conferenza dei capigruppo con le commissioni Pari opportunità e Polizia Municipale.

In discussione alcune proposte di mozione che al termine della riunione sono state liberate per l’aula, dove verranno presto discusse dal Consiglio comunale. I quesiti erano orientati a conoscere il livello di impegno della Polizia municipale, anche in collaborazione con le altre forze di polizia, e la possibilità di dotare di telecamere alcune zone della città particolarmente esposte al rischio della microcriminalità.

Per rispondere alle domande erano presenti l’assessore alla Polizia municipale, Domenico Mangone, e l’assessore alle Politiche per l’integrazione, con delega all’arredo e decoro urbano, Ilda Curti.

Per Mangone, la Polizia municipale ha aumentato nel corso di questi ultimi anni il suo impegno sul fronte della sicurezza, garantendo monitoraggio e attività che hanno portato alla soluzione di situazioni di non facile gestione, quali piazza Vittorio e i Murazzi. E’ costante la formazione dei vigili urbani chiamati ormai a compiti complessi riguardanti non solo la gestione del traffico ma, sempre più, la sicurezza dei cittadini e, in questo senso, vanno segnalate l’esperienza dei servizi organizzati con il metodo della prossimità e la recente costituzione del nucleo “Terra e acqua” che si occuperà della sicurezza nei parchi cittadini e nelle zone limitrofe ai fiumi.

Da parte sua, l’assessore Curti ha chiesto di ragionare sull’uso che si vuole fare dello spazio pubblico: “se leghiamo tutto alla sicurezza - ha dichiarato - non facciamo un buon servizio al cittadino”, citando l’esempio di grandi città europee piene di telecamere ma vuote di cittadini per le strade.

Curti ha sottolineato l’esperienza della nostra città, che va nel senso opposto: dopo un censimento di aree marginali (spazi pubblici senza qualità progettuale ma luoghi d’incontro per gli abitanti della zona) se ne è elaborata la riqualificazione attraverso il dialogo con i frequentatori di quelle aree. Così, una parte consistente di Barriera di Milano, una parte dell’area pedonale di via Balbo in zona Vanchiglia e il giardino Spanzotti in zona San Paolo, sono attualmente sottoposti ad operazioni di restyling per una maggiore fruibilità futura di questi spazi pubblici limitando, nello stesso tempo, il senso d’insicurezza.

(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 27 Ottobre 2010


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