L’Università degli Studi di Torino ha proposto all’amministrazione comunale un progetto di riqualificazione dell’area tra le vie Verdi e Sant’Ottavio per realizzare un complesso edilizio destinato ad accogliere servizi ed attrezzature per la stessa Università.
La presa d’atto della progettazione, concessione e gestione del complesso è stata ratificata oggi dalla Giunta, ai sensi dell’art. 81 del Dpr.616/77 (in esito alla Conferenza Stato-Regione), contestualmente all’approvazione della relativa variante.
Il progetto, ritenuto coerente con gli obiettivi più generali di recupero della zona centrale della Città - e gravato da vincolo sotto il profilo archeologico – prevede in sintesi la realizzazione di un sistema edilizio per servizi, un parcheggio pluripiano interrato da 646 posti, una residenza universitaria e un asilo nido, oltre a una grande palestra e ad una piscina convenzionate con l’Università.
I primi due edifici a servizi, di 4 piani, ospiteranno la segreteria di facoltà, il centro stampa, servizi commerciali convenzionati, un centro informazioni sul modo del lavoro, sale per seminari e conferenze, e saranno collegati tra loro da una galleria vetrata.
Il parcheggio sarà in parte ad uso convenzionato con l’Università, in parte pubblico e in parte costituito da box privati.
La residenza, anch’essa di 4 piani, ospiterà studenti e professori, e sarà dotata a piano terra di mensa e servizi commerciali convenzionati.
L’ultimo edificio del complesso destinato ad asilo nido convenzionato ospiterà le aule didattiche sui tre piani fuori terra, mentre al primo piano interrato ci sarà la grande palestra con piscina.
L’intero complesso edilizio, dal carattere polifunzionale, denota comunanza di elementi fra i diversi edifici che armonizzano la continuità dei volumi, contestualizzandone la presenza con scelte architettoniche coerenti all’isolato storico, e privilegiando, nella facciata perpendicolare all’asse di via Verdi, la vista verso la Mole Antonelliana. (ra)
Torino, 21 Settembre 2010