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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI AGOSTO

Nel mese di Agosto 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 134,0 con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,9% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Agosto 2009.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (INVARIATO): Il capitolo risulta invariato, pur riscontrando al suo interno diversi aumenti e diminuzioni.
In aumento troviamo le categorie del pane e cereali (+0,6%), dei pesci e prodotti ittici (+0,5%), delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,3%), del latte, formaggi e uova (+0,2%) e delle carni (+0,2%). Si segnalano in diminuzione le categorie degli ortaggi (-1,3%), degli oli e grassi (-0,6%), del caffè, the e cacao(-0,3%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (-0,1%) e della frutta (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1): La lieve variazione in aumento è determinata dai diffusi aumenti in tutte le categorie del capitolo: tabacchi (+0,3%), a rilevazione centralizzata ISTAT, liquori (+0,4%) e birre (+0,1%). In calo la categoria dei vini (-0,4%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nel presente capitolo non si rilevano variazioni in nessuna categoria.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): Prosegue il segno positivo del capitolo determinato dagli aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili solidi (+7,5%) e dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+1,2%). In diminuzione troviamo la categoria dei combustibili liquidi (-1,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1): Si segnalano variazioni di segno negativo nelle categorie della riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (-0,5%), dei servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (-0,2%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (-0,1%) e dei beni non durevoli per la casa (-0,1%).
Leggeri aumenti sono rilevati nelle categorie degli articoli tessili per la casa (+0,2%) e degli elettrodomestici (+0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante le variazioni positive riscontrate per le categorie degli altri prodotti farmaceutici (+0,7%) e per gli apparecchi e materiale sanitario (+0,5%) il capitolo resta invariato.

Trasporti (+1,2%): La conferma della variazione positiva per questo capitolo è evidenziata dai sensibili aumenti delle categorie: dei trasporti aerei (+22,6%), dei trasporti marittimi (+7,0%), dei trasporti stradali (+0,1%) a rilevazione centralizzata ISTAT, degli acquisto pezzi di ricambio per mezzi di trasporto (+0,6%). In calo le categorie dei carburanti e lubrificanti (-0,9%) e degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (-0,4%), quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.

Comunicazioni (+1,6%): La notevole variazione in aumento riscontrata nella categoria apparecchiature e materiale telefonico (+6,5%) ha portato al segno positivo il presente capitolo totalmente rilevato dall’ISTAT.

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,1%): Si evidenziano nel capitolo diffusi aumenti nelle seguenti categorie: dei pacchetti vacanza tutto compreso (+13,3%), degli stabilimenti balneari (+0,5%), dei libri (+0,2%), a rilevazione centralizzata ISTAT, dei servizi ricreativi e culturali (+1,5%), degli animali (+0,4%), degli articoli di cartoleria (+0,3%) e degli articoli sportivi (+0,2%). In calo troviamo le categorie dei supporti per registrazione suoni ed immagini (-2,6%), dei fiori e piante (-1,1%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,4%), dei giochi e giocattoli (-0,4%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-0,2%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,2%), dei giornali e periodici (-2,3%).


Istruzione (INVARIATO): Non è stata riscontrata alcuna movimentazione in aumento o diminuzione e pertanto il capitolo risulta invariato.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2%): Segno positivo per il capitolo a causa degli aumenti riscontrati per la categoria degli alberghi ed altri servizi ricettivi (+0,4%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,2%).


Altri beni e servizi (+0,1%): Continua il segno positivo del capitolo a seguito degli aumenti rilevati nelle categorie delle spese per il culto (+1,7%), dell’oreficeria ed orologeria (+0,7%), degli articoli per l’igiene personale (+0,3%), degli altri effetti personali (+0,1%) e degli altri servizi finanziari (+0,2%). In diminuzione troviamo le categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,6%) e dei servizi per l’igiene personale (-0,3%).

Significative variazioni annuali nei vari capitoli di spesa:

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+13,1%), spese condominiali (+7,9%), acqua potabile (+6,9%), tariffa rifiuti solidi (+5,0%), servizi di riparazione e manutenzione della casa (+4,9%), energia elettrica (-6,5%), combustibili solidi (-7,4%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+5,9%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+5,1%), mobili ed altri articoli di arredamento (+4,6%).
Trasporti: trasporti marittimi (+41,1%), carburanti e lubrificanti (+7,3%), trasporti ferroviari (+9,4%), trasporti aerei (+6,2%), servizi di trasloco (+7,5%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+6,7%).
Comunicazioni: apparecchiature e materiale telefonico (+4,9%)
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi e giocattoli (+10,1%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+5,5%), apparecchi di ricezione, stabilimenti balneari (-4,6%), registrazione e riproduzione (-6,3%), apparecchi fotografici e cinematografici (-13,1%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: alberghi ed altri servizi di alloggio (+4,7%).
Istruzione: istruzione secondaria (+4,2%), scuola dell’infanzia (+4,2%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+24,3%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+7,4%), assicurazioni sugli infortuni (+5,6%).


Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)

Torino, 31 Agosto 2010


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