Via libera al futuro assetto del Palazzo del Lavoro di via Ventimiglia, costruito per le celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia e oggi pesantemente degradato. L’edificio progettato mezzo secolo fa da Pier Luigi Nervi, per “Italia ‘61”, potrà diventare un centro commerciale.
Il Consiglio comunale, che già nel settembre scorso aveva adottato la relativa variante al Piano regolatore, ha oggi approvato l’adozione definitiva del provvedimento, che ha intanto ottenuto l’assenso della Provincia e il nulla osta della soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici del Piemonte.
Il provvedimento, presentato in aula dall’assessore Mario Viano, ribadisce la particolare attenzione che sarà dedicata alla viabilità nell’area circostante il Palazzo del Lavoro, nonché per la realizzazione di un collegamento ciclopedonale con la contigua area fluviale del Po.
Si sottolinea inoltre la necessità di rispettare il principio della compensazione ambientale per quanto riguarda l’area alberata circostante e si confermano la possibilità di realizzare parcheggi interrati e l’esclusione della costruzione di nuovi edifici.
Queste le caratteristiche del nuovo centro commerciale: 28.000 metri quadri al massimo, destinati al 100% per attività commerciali ed esercizi pubblici (non più di 1800 mq per attività commerciali di tipo alimentare), con l’area verde circostante conservata a verde pubblico e lo smantellamento dell’attuale recinzione.
La riqualificazione prevede il reperimento di aree di parcheggio pertinenziale pari ad un terzo della superficie commerciale, con un minimo di 20mila metri quadri di parcheggi pubblici in sottosuolo.
Il valore architettonico dell’edificio ha indotto a prescrizioni rigide: i pilastri a raggiera che sostengono e caratterizzano il palazzo dovranno restare visibili, così come dovrà restare inalterata l’immagine delle facciate. Dovranno essere previsti più ingressi, da corso Maroncelli, via Ventimiglia e dal parco di Italia ’61 (lato laghetto), mentre 10mila metri quadri di aree esterne ed una superficie interna non minore di mq. 10.000, destinata a piazza urbana e viabilità pedonale, dovrà essere di uso pubblico.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Maria Teresa Silvestrini (Prc), Carlo Zanolini (Gruppo misto maggioranza – Pensionati e invalidi), Mario Carossa (Lega Nord), Domenico Gallo (Nuova Sinistra per Torino), Alberto Goffi (Udc), Antonello Angeleri (Lega Nord), Andrea Tronzano (F.I. – Pdl).
Hanno votato a favore Pd, Sinistra Democratica, Moderati, Italia dei Valori e Alleanza per l’Italia. Contrari Lega, Prc, F.I. - Pdl, An – Pdl, Gruppo misto di minoranza (Al centro con Scanderebech). Astenuti Udc e il gruppo Misto di maggioranza – Pensionati e invaldi.
C.R. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 24 Maggio 2010