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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


TRASPARENZA DEL COMUNE

Più comunicazione e trasparenza delle istituzioni del Comune di Torino.
Di ciascun eletto al Consiglio comunale, devono essere disponibili: gli incarichi ricoperti nel tempo, le presenze e i voti espressi per ogni singolo atto. Gli stipendi, i gettoni di presenza e la dichiarazione dei redditi e, previo consenso dell’interessato, i finanziamenti ricevuti.
Anche per il sindaco e i membri della Giunta, deve essere reso noto lo stipendio, i gettoni di presenza e i rimborsi. Così come gli incarichi ricoperti nel tempo e i finanziamenti ricevuti (questi ultimi dati, con il consenso dell’interessato). Tutto ciò insieme ai dati anagrafici (stato civile facoltativo) e al numero di codice fiscale.
La delibera, arrivata in discussione in Consiglio comunale, su proposta dei cittadini (che possono partecipare nelle decisioni amministrative, come stabilito dallo Statuto della Città) è stata approvata, all’unanimità (39/39) dal Consiglio comunale nella seduta odierna.
La delibera è l’atto finale dei 1894 firmatari della petizione sulla trasparenza dell’amministrazione, presentata nel Diritto di tribuna, a Palazzo civico, nel maggio scorso.
Dei dirigenti di vertice devono essere dichiarati la retribuzione e ulteriori incarichi assegnati dal Comune con i relativi emolumenti.
Per le società controllate dall’Amministrazione comunale, la ragione sociale, i dati essenziali del bilancio, i nomi dei componenti del Cda e dirigenti e gli altri incarichi che eventualmente hanno per conto del Comune.

(t.dn.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale




Torino, 26 Aprile 2010


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