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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


“UN ATTEGGIAMENTO TRASPARENTE DI INTESA SANPAOLO SUI FINANZIAMENTI A COMMERCIO E PRODUZIONE DI ARMI”

“Un atteggiamento preciso e trasparente da parte della Banca Intesa Sanpaolo sui finanziamenti al commercio e alla produzione di armi”.

Lo chiede l’ordine del giorno (primo firmatario: Giulio Cesare Rattazzi) approvato oggi dal Consiglio comunale all’unanimità (33 voti favorevoli su 33 consiglieri presenti).

Secondo il portale informatico Unimondo che riporta un rapporto di varie organizzazioni europee - tra le quali Pax Christi e Gruppo Abele - il Gruppo Intesa-Sanpaolo risulterebbe infatti tra i finanziatori delle aziende produttrici di cacciabombardieri bellici F35 e di cluster bombs, cioè le bombe a grappolo già messe al bando nel dicembre 2008 da una convenzione internazionale alla quale aveva aderito anche l'Italia.

Il documento, che riprende un’interpellanza già presentata quest’anno in Sala Rossa, fa inoltre riferimento agli atti di indirizzo emanati dalla Banca d’Italia il 30 maggio 2009, con i quali gli Istituti di credito sono stati invitati a vigilare per evitare la prolificazione delle armi di distruzione di massa.

Il Comune di Torino, spiega l’ordine del giorno, vuole che venga favorito il disarmo, anche da chi opera in campo finanziario ed economico nella nostra città, per coerenza con i sentimenti dei cittadini torinesi.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 19 Aprile 2010


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