Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI MARZO

Nel mese di Marzo 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 132,4 con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Marzo 2009.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (INVARIATO): A seguito delle variazioni positive rilevate nelle categorie degli ortaggi (+0,4%), degli oli e grassi (+0,3%), dei pesci e prodotti ittici (+0,2%), del latte, formaggi e uova (+0,2%), del caffè, tè e cacao (+0,2%), degli altri prodotti alimentari (+0,1%) e di quelle negative riscontrate nelle categorie del pane e cereali (-0,2%), della frutta (-0,2%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (-0,2%), delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,2%), il capitolo rimane invariato.

Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): Cambio di segno del capitolo in seguito alla diminuzione rilevata nella categoria dei vini (-0,7%). In leggero aumento le categorie delle birre (+0,4%) e dei liquori (+0,1%).

Abbigliamento e calzature (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata a seguito degli aumenti rilevati nelle categorie degli altri articoli di abbigliamento (+0,4%), delle scarpe ed altre calzature (+0,4%), del vestiario (+0,1%) e dei servizi per l’abbigliamento (+0,1%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,3%): Il capitolo permane positivo a causa delle variazioni riscontrate nelle categorie dei combustibili liquidi (+2,1%), degli affitti reali (+0,4%), delle spese condominiali (+0,4%) e dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,1%). In diminuzione la categoria dei combustibili solidi (-4,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Continua il trend positivo del capitolo per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,9%), degli articoli tessili per la casa (+0,2%) e della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,1%). In diminuzione si segnalano le categorie degli elettrodomestici (-0,1%), degli utensili e attrezzature per il giardino (-0,1%) e dei beni non durevoli per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (-0,7%): Le notevoli diminuzioni riscontrate nelle categorie delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-5,9%), dei servizi medici ausiliari (-3,0%) e dei medicinali (-0,9%) hanno generato il segno negativo del capitolo. In aumento troviamo le categorie degli apparecchi e materiale sanitario (+0,7%) e degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%).

Trasporti (+1,6%): Inversione di tendenza per questo capitolo a seguito degli aumenti rilevati nelle categorie dei trasporti aerei (+9,2%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,4%), dei trasporti ferroviari (+0,3%), a rilevazione centralizzata ISTAT, dei carburanti e lubrificanti (+3,3%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+2,3%) e dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie dei trasporti marittimi (-10,3%), rilevata direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica, e quella dei servizi di trasloco (-1,0%).

Comunicazioni (-0,1%): Il segno negativo del capitolo, totalmente rilevato dall’ISTAT, è determinato dalla variazione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (-0,4%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,2%): La diminuzione del capitolo è il risultato delle numerose variazioni riscontrate nelle categorie dei servizi ricreativi e culturali (-3,4%), dei supporti per registrazione suoni ed immagini (-1,9%) degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,7%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,5%), dei giornali e periodici (-0,5%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-0,4%), degli animali (-0,4%), dei fiori e piante (-0,2%) e dei libri (-0,1%). In aumento troviamo le categorie dei giochi e giocattoli (+7,3%) e dei pacchetti vacanza tutto compreso (+3,8%).

Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%): Si registrano aumenti nelle categorie dei ristoranti, bar e simili (+0,6%) e degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,3%): Si riconferma il segno positivo del capitolo in seguito alle variazioni rilevate nelle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+1,3%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+1,0%), dei servizi per l’igiene personale (+0,4%), degli altri effetti personali (+0,3%) e delle spese di assistenza (+0,1%). In diminuzione vengono segnalate le categorie degli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,4%) e degli altri servizi finanziari (-0,1%).

Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+9,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+16,1%), spese condominiali (+7,0%), tariffa rifiuti solidi (+4,0%), energia elettrica (-5,7%), combustibili solidi (-9,9%), gas (-14,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+5,2%), mobili ed altri articoli di arredamento (+5,0%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici (-4,7%), analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-9,6%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+15,5%), trasporti ferroviari (+14,9%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+9,1%), trasporti aerei (+8,0%), acquisto biciclette (+7,0%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+4,4%), trasporti marittimi (-15,1%).
Comunicazioni: servizi postali (+11,2%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi e giocattoli (+12,5%), stabilimenti balneari (+5,2%), articoli di cartoleria (+4,7%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+4,1%), servizi ricreativi e culturali (-4,5%), apparecchi fotografici e cinematografici (-8,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-8,5%), supporti per registrazione suoni e immagini (-10,1%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,2%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+12,0%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+9,4%), assicurazioni sugli infortuni (+5,6%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/

(p.v.)

Torino, 31 Marzo 2010


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie