Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI FEBBRAIO

+ 0,2% RISPETTO AL MESE PRECEDENTE
+1,3% TASSO TENDENZIALE ANNUO RISPETTO AL MESE DI FEBBRAIO 2009

Nel mese di Febbraio 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 132,0 con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,3% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Febbraio 2009.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (INVARIATO): Il capitolo rimane invariato nonostante gli aumenti rilevati nelle categorie dei pesci e prodotti ittici (+0,3%), delle carni (+0,1%) e le diminuzioni riscontrate nelle categorie della frutta (-0,4%), degli oli e grassi (-0,1%), degli ortaggi (-0,1%) e del caffè, tè e cacao (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Il segno positivo del capitolo è determinato dalle variazioni in aumento rilevate nelle categorie delle birre (+0,3%), dei liquori (+0,2%) e dei vini (+0,2%).

Abbigliamento e calzature (+0,1%): I leggeri aumenti rilevati in alcuni prodotti non hanno generato movimenti in nessuna categoria, ma hanno reso positivo il capitolo.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,4%): Si conferma la tendenza positiva del capitolo a causa degli aumenti riscontrati nelle categorie delle spese condominiali (+2,6%), dei combustibili liquidi (+1,1%), del gas (+0,4%) e degli affitti reali (+0,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,7%): Numerose variazioni positive sono rilevate nelle categorie dei mobili ed altri articoli di arredamento (+1,6%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,8%), della riparazione di elettrodomestici (+0,6%), degli apparecchi domestici non elettrici (+0,5%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,2%). In diminuzione si segnalano le categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (-1,2%) e degli articoli tessili per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Si segnalano aumenti nelle categorie degli altri prodotti farmaceutici (+0,6%) e dei servizi medici (+0,1%), che vengono compensati dalle diminuzioni nelle categorie dei medicinali (-0,2%) e degli apparecchi e materiale sanitario (-0,1%).

Trasporti (-0,2%): Cambio di segno del capitolo per effetto delle variazioni negative riscontrate nelle categorie dei trasporti aerei (-8,6%), a rilevazione centralizzata ISTAT, e dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (-1,1%). In aumento troviamo le categorie dei servizi di trasloco (+0,6%), dei carburanti e lubrificanti (+0,4%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,2%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,2%), dei trasporti marittimi (+2,2%) e dei trasporti stradali (+0,2%): quest’ultime categorie rilevate direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Comunicazioni (+1,2%): La variazione in aumento rilevata nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (+6,3%) ha trasformato in positivo il segno del capitolo totalmente rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica. In leggera diminuzione si segnala la categoria dei servizi telefonici (-0,5%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): I numerosi aumenti riscontrati nelle categorie degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+2,7%), dei fiori e piante (+1,2%), dei servizi ricreativi e culturali (+1,0%), della riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+0,9%), dei giornali e periodici (+0,7%), degli animali (+0,6%), dei pacchetti vacanza tutto compreso (+0,5%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (+0,2%), degli articoli di cartoleria (+0,2%) e degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,1%) hanno generato il segno positivo del capitolo. In diminuzione riscontriamo le categorie dei giochi e giocattoli (-3,2%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,4%), dei supporti per registrazione suoni ed immagini (–0,4%) e dei libri (-0,2%).

Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (INVARIATO): A seguito della variazione positiva rilevata nella categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,1%) e di quella negativa riscontrata nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-0,1%), il capitolo rimane invariato.

Altri beni e servizi (+0,1%): Prosegue il trend positivo del capitolo per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie degli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,6%), dell’oreficeria ed orologeria (+0,5%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,5%) e degli altri effetti personali (+0,1%). In diminuzione vengono segnalate le categorie degli altri servizi finanziari (-0,5%) e degli articoli per l’igiene personale (-0,2%).

Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+9,7%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+7,8%), spese condominiali (+6,6%), tariffa rifiuti solidi (+4,0%), energia elettrica (-5,7%), combustibili solidi (-6,0%), gas (-14,0%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+5,2%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,4%), mobili ed altri articoli di arredamento (+4,3%), beni non durevoli per la casa (+4,0%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici (-4,7%), analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-4,0%).
Trasporti: trasporti ferroviari (+14,6%), carburanti e lubrificanti (+11,2%), acquisto biciclette (+7,0%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+6,8%), trasporti stradali (+5,9%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+4,4%), trasporti marittimi (-5,0%), trasporti aerei (-12,9%).
Comunicazioni: servizi postali (+11,2%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+5,2%), animali (+5,1%), articoli di cartoleria (+4,7%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+4,1%), apparecchi fotografici e cinematografici (-7,6%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-9,7%), supporti per registrazione suoni e immagini (-10,4%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,2%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+13,8%), assicurazioni sugli infortuni (+5,6%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+4,9%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)

Torino, 2 Marzo 2010


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie