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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


NUOVE REGOLE PER LE FESTE DI VIA

Nuove regole per le iniziative promosse nei quartieri cittadini. Questa mattina la Giunta comunale ha approvato il provvedimento, proposto dal responsabile del Commercio, che regolamenta e organizza le attività di promozione commerciale in occasione di queste manifestazioni.

Le feste di via hanno assunto un’importanza e una funzione vitale per la riqualificazione del tessuto commerciale e urbano.
A distanza di nove anni dal primo provvedimento in materia, l’assessorato al Commercio, insieme alle Circoscrizioni - cui sono delegate le attività di promozione a carattere locale – ha individuato nuovi criteri a fronte delle criticità emerse in questo arco di tempo.

Ogni Circoscrizione potrà organizzare ogni anno fino a un massimo di 12 feste di via la domenica e i giorni festivi pianificate dall’assessorato.

L’associazione organizzatrice dovrà garantire l’adesione e l’apertura di almeno il 40 per cento dei negozi che si trovano in quell’area.
A tale riguardo le Circoscrizioni dovranno predisporre un programma quadriennale delle manifestazioni e inviare alla Divisione Commercio i provvedimenti di approvazione con le date di svolgimento e i riferimenti dell’organizzazione (10 dicembre di ogni anno la programmazione da gennaio ad aprile dell’anno successivo; 10 aprile di ogni anno per la programmazione da maggio ad agosto dell’anno in corso;10 agosto di ogni anno per la programmazione da settembre a dicembre dell’anno in corso).

Successivamente le iniziative che rispetteranno le nuove direttive stabilite saranno “visionate” dalla Giunta comunale.

Anche per i mercati ospitati nei quartieri in cui è promossa la manifestazione è prevista l’apertura straordinaria.

Alle manifestazioni potranno, inoltre, partecipare una cinquantina operatori commerciali, artigiani e produttori agricoli in possesso di autorizzazione per l’attività di vendita su area pubblica; non si potranno superare le ottanta bancarelle nel caso in cui l’evento sia promosso senza alcun contributo delle Circoscrizioni.

I negozianti la cui attività si svolge nel territorio o nelle vie collaterali potranno mettere in vendita la merce sull’area in cui si svolge l’iniziativa.

Infine, la Circoscrizione potrà subordinare il rilascio delle concessioni necessarie al versamento di una cauzione o una fideiussione per eventuali danni causati a terzi. (ma.co.)

Torino, 16 Febbraio 2010


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