Nel corso di una cerimonia in Sala Rossa, alle 11 di questa mattina Paolo Soleri, torinese di nascita, statunitense d’adozione, ha ricevuto dal presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo e dal vicesindaco Tom Dealessandri la cittadinanza onoraria della sua città natale. Il consigliere Andrea Giorgis, promotore del riconoscimento, prendendo la parola ha affermato che la città compie quasi un atto egoistico legando a sé, in questo modo, Paolo Soleri ed il suo genio pionieristico. Dealessandri ha messo in evidenza l’originalità e l’autonomia intellettuale di Soleri , allievo del grande Lloyd Wright, capace ancor giovane di contestare il maestro e Castronovo , ha sottolineato il valore del suo insegnamento riassunto nell’”arcologia, ossia l’architettura ecologica, attenta all’ambiente ed all’uso parsimonioso delle sue risorse. L’ultimo a prendere la parola prima che Soleri apponesse la sua firma sul libro dei cittadini onorari è stato Riccardo Bedrone, presidente dell’Ordine degli architetti che ha tributato un affettuoso omaggio al maestro iscritto nell’albo d’oro dell’Ordine. La cerimonia è stata preceduta da una conferenza stampa a cui ha partecipato con Soleri un altro anziano maestro: Annibale Fiocchi, protagonista accanto ad Adriano Olivetti e la comunità di intellettuali da lui riunita, di una stagione importante di impegno sociale e culturale.
Ufficio stampa del Consiglio comunale
(S.L.)
Torino, 3 Dicembre 2009