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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


TORINO E CAMPELLO SUL CLITUNNO, INSIEME CONTRO LE MORTI SUL LAVORO

Nel terzo anniversario dell’incidente all’oleificio Umbra Olii, a Campello sul Clitunno (PG), in cui morirono quattro lavoratori (Maurizio Manili, Tullio Mottini, Giuseppe Coletti e Vladimir Todhe), il Comune umbro ha voluto allestire la mostra fotografica sulla tragedia ThyssenKrupp “Chi muore al lavoro”, promossa dal Consiglio comunale di Torino e dalla rivista cittAgorà, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

La mostra, che sarà integrata con alcuni scatti sulla tragedia all’Umbra Olii, verrà inaugurata mercoledì 25 novembre alle ore 18.00 presso il Municipio di Campello sul Clitunno, in occasione del convegno “E’ obbligatorio non morire sul lavoro”.

Al dibattito, insieme al sindaco di Campello sul Clitunno Paolo Pacifici, parteciperanno il presidente del Consiglio comunale di Torino Giuseppe Castronovo, gli onorevoli Antonio Boccuzzi (ex operaio ThyssenKrupp Torino) e Giuseppe Giulietti (portavoce dell’associazione Articolo 21), Mimmo Calopresti (regista del film “La fabbrica dei tedeschi”), i familiari delle vittime dell’Umbria Olii, rappresentanti sindacali.

A illustrare le azioni delle istituzioni umbre a garanzia della sicurezza sul lavoro, interverranno Damiano Stufara, assessore ai Servizi Sociali della Regione Umbria, e Giuliano Granocchia, assessore al Lavoro della Provincia di Perugia.

L’esposizione fotografica “Chi muore al lavoro” sarà aperta al pubblico fino al prossimo 28 novembre. Ingresso libero.

Fanno parte della mostra 75 fotografie, selezionate tra più di 2.000 immagini pervenute alla redazione della rivista “cittAgorà”, di oltre 30 autori diversi (fotoreporter, foto-amatori, Vigili del Fuoco, cittAgorà, colleghi, familiari e amici degli operai uccisi, cittadini comuni); i filmati della RAI montati appositamente per la mostra (oltre 40); l’opera video “Come l’acciaio” di Gianluca e Massimiliano De Serio commissionata dal Consiglio comunale di Torino per “Chi muore al lavoro”.

Dopo l’esposizione inaugurale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, “Chi muore al lavoro” è stata sinora allestita presso i Comuni di Genova, Gavoi, Alessandria, Cesena, Nuoro, Terni, Ivrea, Nichelino, Collegno, Merate, Agliate di Carate Brianza, Carnate, Bernareggio, Cornate d'Adda, Sesto San Giovanni, Alpignano, Pescara, Circoscrizione 5 del Comune di Torino, Villaverde.

La mostra è stata realizzata grazie anche al sostegno di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Con il contributo di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Asja Ambiente. In collaborazione con Comando provinciale Vigili del Fuoco di Torino, RAI, Poste Italiane, quotidiani torinesi e CGIL, CISL e UIL di Torino.

E’ possibile richiedere la mostra, compilando il modulo disponibile all’indirizzo www.comune.torino.it/annosicurezza

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 24 Novembre 2009


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