Lech Walesa, a Torino per l’inaugurazione della mostra
“Oltre la Cortina di ferro”, per i vent’anni della democrazia nella repubblica di Polonia, è stato ricevuto a palazzo civico dal presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo.
Ad accogliere l’ex presidente polacco, anche Diego Novelli che, nel 1982, conferì a Walesa la cittadinanza onoraria di Torino, insieme all’ex sindaco Valentino Castellani e all’ex presidente della Sala Rossa, Mauro Marino che, nel 2000, consegnarono l’onorificenza al fondatore di Solidarnosc.
Castronovo ha portato il saluto del sindaco e dell’amministrazione comunale e ha sottolineato come Walesa continui a rappresentare un simbolo della battaglia per la pace e la democrazia.
Ha ricordato come questo impegno abbia da un lato permesso di conoscere le lotte dei lavoratori e del popolo polacco, dall’altro sia stato un esempio seguito anche dagli operai italiani nella difesa della democrazia e dei posti di lavoro.
Walesa ha evidenziato l’importanza di costruire insieme.
“Per questo giro il mondo”, ha affermato.
“Voglio trovare idee e soluzioni per una società migliore” e, scherzando ha aggiunto
“ho distrutto parecchio, ho voglia di ricostruire”.
Novelli ha ricordato i motivi che lo avevano indotto a proporre la cittadinanza onoraria, riconoscendo a Walesa il simbolo della lotta in difesa della democrazia, indipendentemente dalla collocazione politica.
Marino ha evidenziato invece come, dalla consegna dell’onorificenza, si sia costruito un legame sempre più stretto fra la Città e la comunità polacca di Torino,
“una comunità silenziosa di lavoratori”.
F.D'A - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 25 Settembre 2009