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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA MESE DI LUGLIO + 0,1% RISPETTO AL MESE PRECEDENTE -0,2% TASSO TENDENZIALE ANNUO RISPETTO AL MESE DI LUGLIO 2008

Nel mese di Luglio 2009, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 131,1 con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del -0,2% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Luglio 2008.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (-0,3%): Le numerose variazioni riscontrate fanno diventare il capitolo negativo. Nel particolare si segnalano diminuzioni per le categorie della frutta (-1,8%), dei pesci e prodotti ittici (-0,9%), dei vegetali (-0,9%), delle carni (-0,1%) e degli olii e grassi (-0,1%). In leggero aumento troviamo le categorie degli altri prodotti alimentari (+0,3%), del pane e cereali (+0,2%), del caffè, tè e cacao (+0,1%) e delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,1%).


Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Prosegue il trend positivo del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nella categoria delle birre (+0,3%) e in quella dei tabacchi (+0,1%), a rilevazione centralizzata ISTAT.

Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Data l’assenza di movimentazione all’interno del capitolo, lo stesso risulta invariato.


Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,4%): Il capitolo continua a risultare positivo per effetto del significativi rincari riscontrati nelle categorie dei combustibili liquidi (+4,5%), dei combustibili solidi (+2,7%), degli altri servizi per l’abitazione (+1,2%), degli affitti reali (+0,4%), la cui rilevazione è a cadenza trimestrale e del gas (+0,1%). In diminuzione la categoria dell’energia elettrica (-0,7%).


Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Gli aumenti riscontrati nel capitolo si rilevano nelle categorie dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,4%), degli strumenti ed attrezzi per la casa (+0,4%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,2%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,1%). Si segnalano in diminuzione le categorie degli apparecchi domestici non elettrici (-1,0%) e degli elettrodomestici (-0,4%).


Servizi sanitari e spese per la salute (-1,1%): Le variazioni negative registrate per le categorie dei servizi medici (-6,2%), delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-1,2%) e dei medicinali (-0,4%) hanno determinato il segno negativo del capitolo nonostante il leggero aumento rilevato nella categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,3%).


Trasporti (+0,4%): Permane il segno positivo del capitolo per effetto dei notevoli aumenti riscontrati nelle categorie dei trasporti marittimi (+9,7%) e dei trasporti aerei (+9,5%), a rilevazione centralizzata ISTAT. In leggera diminuzione le categorie dei carburanti e lubrificanti (-0,4%) e dell’acquisto motocicli e ciclomotori (-0,1%).


Comunicazioni (+0,1%): La variazione in aumento riscontrata nella categoria dei servizi postali (+11,2%) ha riportato al segno positivo il presente capitolo, totalmente rilevato dall’ISTAT. In leggera diminuzione le categorie delle apparecchiature e materiale telefonico (-2,2%) e dei servizi telefonici (-0,1%).


Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,2%): Il capitolo continua ad essere positivo a causa dei numerosi aumenti rilevati nelle categorie degli stabilimenti balneari (+12,6%), dei pacchetti vacanza tutto compreso (+9,6%), degli articoli di cartoleria (+1,1%), dell’abbonamento pay TV (+0,7%), degli articoli sportivi (+0,3%), degli animali (+0,3%), dei servizi ricreativi e culturali (+0,2%), delle palestre e centri sportivi (+0,2%) e dei libri (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie dei supporti per registrazione suoni e immagini (-9,5%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,1%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-0,9%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,8%), dei giornali e periodici (-0,7%) e dei fiori e piante (-0,6%).


Istruzione (INVARIATO): Data l’assenza di movimentazione all’interno del capitolo, lo stesso risulta invariato.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%): Vengono segnalati aumenti nelle categorie degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,9% per camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT) e dei ristoranti, bar e simili (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,4%): Continua la tendenza positiva del capitolo per effetto degli aumenti registrati per le categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+2,2%), degli altri servizi finanziari (+0,8%), dei servizi per l’igiene personale (+0,2%) e degli altri effetti personali (+0,1%). In diminuzione si segnalano le categorie dell’oreficeria ed orologeria (-0,3%) e degli articoli per l’igiene personale (-0,1%).


Significative variazioni annuali in aumento ed in diminuzione nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: altri prodotti alimentari (+4,8%).
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+7,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: acqua potabile (+5,6%), raccolta rifiuti (+4,0%), altri servizi per l’abitazione (-5,1%), energia elettrica (-5,3%), combustibili liquidi (-28,8%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,0%).
Servizi sanitari e spese per la salute: altri prodotti farmaceutici (+4,4%).
Trasporti: trasporti marittimi (+8,8%), trasporti stradali (+6,0%), trasporti ferroviari (+5,1%), trasporti aerei (-18,4%), carburanti e lubrificanti (-19,9%).
Comunicazioni:servizi postali (+11,2%), apparecchiature e materiale telefonico(-11,2%).

Ricreazione, spettacolo e cultura: fiori e piante (+5,4%), discoteche e scuole di ballo (+5,4%), animali (+4,5%), stabilimenti balneari (+4,3%), giochi e giocattoli (-9,6%), apparecchi fotografici e cinematografici (-11,1%), apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-13,8%), supporti per registrazione suoni ed immagini (-18,0%).

Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,5%), formazione professionale (-4,4%).

Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+5,2%).


Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:

http:/www.comune.torino.it/statistica/

(G.Str.)

Torino, 31 Luglio 2009


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