Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


CHIAMPARINO: “IN PARTE DELLA MAGGIORANZA NON C’E’ FIDUCIA PER QUESTA AMMINISTRAZIONE”

Il sindaco Sergio Chiamparino è intervenuto questo pomeriggio, in Sala Rossa, per chiarire la situazione della maggioranza in Consiglio comunale. Una richiesta in tal senso era anche pervenuta al primo cittadino dal capogruppo di Forza Italia – Popolo della Libertà, Daniele Cantore.

Il sindaco ha detto che è’ legittimo interrogarsi su quale sia la maggioranza in Consiglio comunale, alla luce di quanto avvenuto sulla fusione Iride Enìa.

“Su questa vicenda, centrale nel programma di questa amministrazione,” – ha detto Chiamparino – “alcuni consiglieri di maggioranza, esprimendosi contro, hanno reiterato un comportamento che si è ripetuto su tutte le questioni importanti che il comune ha dovuto affrontare”.

“Occorre distinguere” – ha aggiunto – “fra l’atteggiamento dell’Italia dei Valori e i gruppi che hanno positivamente accompagnato le decisioni di questa amministrazione e quelli che hanno votato contro su altre questioni importanti come il grattacielo Sanpaolo, lo stadio Delle Alpi o il piano dei parcheggi”.

“Non voglio che l’amministrazione resti paralizzata da veti interni alla maggioranza. Questo rischierebbe di danneggiare la città, prima ancora che la maggioranza stessa”.

“Ci sono”, ha sottolineato il sindaco, “da qui a fine mandato alcune questioni strategiche: la variante 200, il riassetto di Amiat e Gtt, l’appuntamento del 2011”.

“Su questi temi non sono più disposto a procedere a vista”.

“In una parte minoritaria della maggioranza non c’è più fiducia nella mia persona e nella mia amministrazione.

Il Consiglio può intervenire con una mozione di sfiducia nei miei confronti. Da parte mia, seppure amareggiato, non darò le dimissioni perché la città non lo capirebbe, essendo Torino indicata da tutti come modello vincente”.

“Chiederò” – ha concluso Chiamparino – “una riunione di maggioranza per fare tre cose: prendere atto che in una parte della maggioranza non c’è più rapporto di fiducia verso di me. Occorre stilare un programma delle priorità, a partire dalla variante 200 che deve arrivare in Consiglio prima delle elezioni. Il riassetto della Giunta sarà conseguente alle prime due condizioni”.

F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 4 Maggio 2009


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie