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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2009


INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO: DICEMBRE 2008 – 0,2% RISPETTO A NOVEMBRE. RISPETTO AL DICEMBRE 2007 + 2,4%

Nel mese di dicembre 2008, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 130,1 con una variazione del –0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,4% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di dicembre 2007.

Il tasso annuo d’inflazione (media anno 2008 / media anno 2007) per la Città di Torino è risultato del 3,7 % .

Analisi per capitoli di spesa:


Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (-0,1%): Il segno del capitolo diventa negativo a causa delle diminuzioni riscontrate nelle categorie degli ortaggi (-0,8%), della frutta (-0,6%), del pane e cereali (-0,3%), degli olii e grassi (-0,3%) e del caffè, tè e cacao (-0,1%). Risultano ancora in aumento le categorie dei pesci e prodotti ittici (+1,2%), degli altri prodotti alimentari (+0,3%), delle acque minerali e bevande (+0,3%), dello zucchero, confetture e dolciumi (+0,2%) e del latte, formaggi e uova (+0,1%).


Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Il leggero aumento registrato nel capitolo è dovuto alle variazioni rilevate nelle categorie dei vini (+0,4%), delle birre (+0,4%) e dei liquori (+0,3%).

Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nonostante la lieve diminuzione rilevata nella categoria delle scarpe ed altre calzature (-0,1%), il capitolo rimane invariato.


Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,8%): La tendenza negativa del capitolo è dovuta alle diminuzioni riscontrate nelle categorie dei combustibili liquidi (-9,2%) e del gas (-0,1%).


Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): Nel capitolo si rilevano aumenti per le seguenti categorie: della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,4%), dei beni non durevoli per la casa (+0,2%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,1%), degli elettrodomestici (+0,1%) e degli apparecchi domestici non elettrici (+0,1%).

In diminuzione la categoria degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,3%).


Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Il capitolo resta invariato, nonostante l’aumento della categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%) e la diminuzione della categoria dei medicinali (-0,1%).

Trasporti (-1,2%): Continua il trend negativo del capitolo a causa delle variazioni riscontrate nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (-7,3%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (-0,3%) e dell’acquisto automobili (-0,1%): quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT. In aumento troviamo le categorie dei trasporti aerei (+13,3%), dei trasporti marittimi (+0,7%), dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,1%) e dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,1%): anche quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.

Comunicazioni (+0,3%): Il capitolo continua ad essere positivo per effetto degli aumenti registrati nelle categorie delle apparecchiature e materiale telefonico (+1,1%) e dei servizi telefonici (+0,2%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): Inversione di tendenza per questo capitolo a causa degli aumenti rilevati nelle seguenti categorie: dei pacchetti vacanze tutto compreso (+9,6%) (categoria rilevata dall’ISTAT), dei servizi ricreativi e culturali (+3,1%), dei fiori e piante (+0,7%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,1%), dei libri (+0,1%) e degli articoli di cartoleria (+0,1%). In diminuzione le categorie degli apparecchi fotografici e cinematografici (-2,6%), dei supporti per registrazione suoni ed immagini (-0,9%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,7%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-0,5%), dei giochi e giocattoli (-0,3%) e dei giornali e periodici (-0,2%).


Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): L’aumento del capitolo è da attribuirsi alle leggere variazioni delle categorie delle mense (+0,3%), degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,3%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,1%): Capitolo positivo per le variazioni in aumento nelle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,6%), dei servizi per l’igiene personale (+0,1%) e delle spese di assistenza (+0,1%).

Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: pane e cereali (+6,5%), altri prodotti alimentari (+5,2%), caffè, tè e cacao (+5,0%), latte, formaggi e uova (+4,9%), frutta (+4,4%), zucchero, confetture e dolciumi (+4,4%), pesci e prodotti ittici (+4,2%).

Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+8,6%), tabacchi (+5,5%), liquori (+4,9%).

Abbigliamento e calzature: Servizi per l’abbigliamento (+4,6%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: energia elettrica (+11,4%), gas (+10,3%), acqua potabile (+7,5%), servizi di riparazione per la casa (+4,6%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+4,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,9%), cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+4,8%), servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+4,8%).

Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici ausiliari (+8,9%), apparecchi e materiale sanitario (+5,3%), servizi ospedalieri (+4,4%).

Trasporti: trasporti aerei (+21,3%), trasporti marittimi (+7,3%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+7,4%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+6,5%), trasporti ferroviari (+5,2%), servizi di trasloco (+4,2%).

Ricreazione, spettacolo e cultura: discoteche e scuole di ballo (+5,4%), palestre e centri sportivi (+4,2%)

Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,5%).

Servizi ricettivi e di ristorazione: ristoranti bar e simili (+5,1%).

Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+11,0%), professioni liberali (+7,1%), spese per il culto (+6,9%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:

http:/www.comune.torino.it/statistica/

(gf)

Torino, 5 Gennaio 2009


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