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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


APPROVATO IL PIANO DI FATTIBILITÀ DELLA LINEA 2 DELLA METROPOLITANA

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La Giunta Comunale ha stamani dato il via “in linea tecnica” al piano di fattibilità della seconda linea del metro torinese, che si svilupperà per 14,8 chilometri dal nord est della città all’area sud ovest collegando la nuova stazione Rebaudengo con il confine sud della città per poi proseguire in direzione di Orbassano. Per la lunghezza del tracciato e la complessità delle opere da realizzare l’opera sarà realizzata in due lotti, che dalle periferie si congiungeranno in corrispondenza di corso Vittorio Emanuele II interscambiandosi con la linea 1. La scelta del tracciato deriva dagli studi che il Comune ha condotto con l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e GTT individuando le aree sud ovest e nord est come quelle meno servite dalle “linee di forza” del trasporto pubblico locale

Il primo lotto, partendo dalla stazione “Rebaudengo” sul passante ferroviario dove incontrerà il sistema ferroviario metropolitano con le sue 5 linee, si inserirà nel trincerone ferroviario delle vie Gottardo e Sempione servendo l’ospedale Giovanni Bosco per poi proseguire verso il polo universitario della ex Manifattura Tabacchi, il cimitero monumentale, corso Regio Parco, l’area universitaria dell’ex Italgas, i Giardini Reali e piazza Castello. Proseguendo nel sottosuolo del centro cittadino la linea si snoderà lungo via Pietro Micca, piazza Solferino e corso Re Umberto raggiungendo all’incrocio con corso Vittorio Emanuele II la linea 1.

Il secondo lotto proseguirà lungo corso Re Umberto deviando sotto i corsi Stati Uniti e Trieste, per poi percorrere corso Duca Degli Abruzzi fino a largo Orbassano ed alla nuova stazione Zappata del passante e proseguire lambendo piazza d’Armi, il comprensorio FIAT Mirafiori, la Motorizzazione Civile ed il cimitero Parco raggiungendo il confine con Orbassano. Il tratto da piazza Pitagora al confine comunale è proposto in superficie sull’asse di corso Orbassano, grazie agli spazi stradali più ampi, con costi più contenuti e maggiore semplicità di realizzazione.
Le 26 stazioni previste sono da nord est Rebaudengo, Vercelli, Giulio Cesare, Paisiello, Cherubini, Tabacchi, Zanella, Regio Parco, Novara, Verona, Regina Margherita, Castello, Solferino, Vittorio Emanuele, Stati Uniti, Politecnico, Caboto, Orbassano, Gessi, Santa Rita, Parco Rignon, Pitagora, Omero, Cattaneo, Mirafiori e Cimitero Parco.

Il prossimo passo sarà la predisposizione del progetto preliminare sul quale chiedere il cofinanziamento statale (al 60%) e l’avvio del progetto o attraverso gli appalti o seguendo la strada del project financing coinvolgendovi soggetti privati interessati. Altre risorse potranno essere reperite attraverso le future trasformazioni urbanistiche.
Il costo complessivo dell’opera è stimato, utilizzando i parametri già usati per la linea 1, in circa 1200 milioni di euro dei quali 600 per il primo lotto e 580 per il secondo. (e.v.)

Torino, 10 Giugno 2008


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