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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


INTITOLATO IL GIARDINO “LOUIS BRAILLE”

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Una targa con il testo scritto in Braille è stata inaugurata, questa mattina, nel giardino di via Leonardo da Vinci, intitolato all’inventore dell’alfabeto per i non vedenti.

La cerimonia, promossa dalla Città in occasione della Prima Giornata nazionale del Braille, è stata aperta con i discorsi ufficiali, al Centro di formazione permanente di via Cellini.

Il presidente del Consiglio comunale e della Commissione Toponomastica, Beppe Castronovo, ha sottolineato come questa intitolazione sia un’occasione per riflettere sulla condizione dei non vedenti.
targa al giardino Louis Braille

Ha ricordato come “la prima esigenza dell’uomo sia quella di comunicare e per i non vedenti, fino ai primi dell’Ottocento, questo era possibile solo verbalmente. Louis Braille introducendo un nuovo sistema di lettura e scrittura ha così abbattuto una barriera che rendeva difficile la comunicazione per i non vedenti”.

“Il Braille si è evoluto”, ha ricordato Angelo D’Albano, presidente regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli Ipovedenti, “ed è importante ancora oggi, applicato alle scatole dei medicinali, ai computer o ad altri prodotti di uso comune”.

Per Marco Bongi, presidente dell’Associazione piemontese Retinopatici ed Ipovedenti, il codice Braille ha consentito ai non vedenti di uscire dalla preistoria, perché ha dato l’oportunità anche a loro di comunicare scrivendo e leggendo.

“Bisogna pensare a chi il Braille non lo può utilizzare” – ha detto invece Enzo Tomatis, presidente provinciale dell’Unione italiana dei ciechi e degli Ipovedenti. “Oggi” - ha aggiunto - "i non vedenti sono in diminuzione ma molti di essi hanno anche altre menomazioni. Chiedo che il Comune pensi soprattutto a queste persone”.

Al termine degli interventi il presidente del Consiglio comunale ha premiato i ragazzi vincitori del concorso promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sul tema del film “Rosso come il cielo”.


Nella foto: Enzo Tomatis, presidente provinciale dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti, mentre legge la targa dedicata a Louis Braille, scritta utilizzando, appunto, l'alfabeto Braille.


F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 21 Febbraio 2008


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