Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


GRATTACIELO INTESA – SAN PAOLO: PROGRAMMI CONFERMATI

Spedisci via mail

Le comunicazioni del sindaco e il dibattito in Consiglio comunale

In merito alla vicenda legata alla costruzione del grattacielo Intesa – San Paolo, il sindaco Sergio Chiamparino, rispondendo alla richiesta di comunicazioni della Lega Nord, sulla presunta mancata realizzazione ha dichiarato che “siamo davanti non a indiscrezioni giornalistiche ma a deduzioni. Rispetto ai programmi presi Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa San Paolo ha ribadito che non c’è un cambiamento nei programmi assunti e deliberati dal San Paolo.”
“Se si volesse “vampirizzare” Torino”, - ha continuato il sindaco - i partners milanesi non rinuncerebbero certamente ad un progetto di Renzo Piano.
Occorre che questo tema, che presenta difficoltà, non sia affrontato con battute scandalistiche che, a mio avviso, sono costruite ad arte. Dobbiamo fare uno sforzo per seguire il progetto nel suo complesso e gli interventi devono essere fatti in questa prospettiva, nell’interesse dei consumatori e dei risparmiatori”.

Agostino Ghiglia (Alleanza Nazionale): “Non si capisce perché queste notizie dovrebbero essere messe in giro ad arte. A vantaggio di chi? Continuiamo a ricevere rassicurazione alle quali, però, non seguono fatti concreti. Perché Salza e Grande Stevens non smentiscono con sicurezza queste voci?”

Antonello Angeleri (UDC): “Siccome le rassicurazioni sono venute meno, le preoccupazioni però restano fondate. Occorre mantenere alta l’attenzione su un tema che vede interessate migliaia di famiglie torinesi. Vorrei capire quali rapporti ci sono tra la Città e i suoi rappresentanti nella Compagnia di S. Paolo e come questi agiscono”.

Mario Carossa (Lega Nord - Piemont Padania): “Mi pare veramente strano che nei suoi interventi il sindaco dia sempre la colpa ai giornalisti. Ed è altrettanto strano che, da quello che leggo sui giornali in questi giorni, sembra che lui e il presidente della regione Mercedes Bresso non siano a conoscenza delle stesse notizie. Ritengo infine doveroso che vengano ascoltati i rappresentanti della Città nella Compagnia di San Paolo”.

Michele Coppola (Forza Italia): “Siamo tutti convinti che sia un grande progetto da valutare in una logica complessiva, ma siamo preoccupati che il grattacielo, simbolo pieno e caratterizzazione della centralità del nostro territorio, possa venire messo in discussione. E’ normale tornare a chiedere ai vertici di San Paolo - Intesa se quelle scelte siano ancora valide o se è cambiato qualcosa.” Qualcuno deve poi dirci che le notizie pubblicate nei giorni scorsi sono infondate e che si lavora ancora alla ‘fusione perfetta’”.

Maria Teresa Silvestrini (Rifondazione Comunista): “Nella storia si è verificato spesso che a fenomeni di riconversione economica ed industriale seguano ristrutturazioni del sistema bancario ed economico. Si tratta di capire in quale direzione stia andando il sistema bancario torinese legandolo ad un ragionamento complessivo sulla direzione delle trasformazioni economiche della città e della regione”.

Nella replica il sindaco Sergio Chiamparino ha dichiarato: “Questo progetto va valutato nel suo complesso e non nelle sue singole parti. Un progetto che - magari - è funzionale anche con un grattacielo dimezzato. Dobbiamo continuare a monitorare il progetto nel suo complesso.
Fino ad oggi non si può dire che non abbiamo seguito la vicenda. Da agosto, quando abbiamo avuto l’informazione della fusione San Paolo - Intesa, abbiamo già discusso tre volte in Consiglio e cinque sono state le audizioni dei vertici bancari. Per quanto riguarda le notizie sui giornali, vorrei ricordare i riflessi del caso CRT quando molte delle cose che venivano pubblicate dai giornali erano ‘suggerite’ da persone che avevano paura di perdere il proprio strapuntino in qualche consiglio d’amministrazione”.

M.L. - F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 29 gennaio 2007

Torino, 29 Gennaio 2007


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie