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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


AMIAT IN CRISI, LA DISCARICA CHIUDERA' PRIMA? - DISCUSSA IN CONSIGLIO L'INTERPELLANZA GENERALE

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I consiglieri Antonello Angeleri (Udc) e Michele Coppola (Forza Italia) hanno presentato un’interpellanza sul problema della gestione dei rifiuti, che è stata al centro del dibattito che si è tenuto oggi pomeriggio in Sala Rossa.

L’assessore Domenico Mangone in risposta all’interpellanza, ha evidenziato che non c’è alcun tipo di emergenza per la discarica di Basse di Stura. La capacità da sfruttare è ancora di 1.800mila metri cubi, che permetterà di arrivare tranquillamente al 31 dicembre 2009. Secondo i dati forniti dall’assessore, il termovalorizzatore inizierà a funzionare nel febbraio 2011 al 60% della capacità di rifiuti. Quindi dal 2009 al 2011 la necessità arriverà da altre discariche individuate da A.T.O., che ha competenza su Basse di Stura.

Nel dibattito sono intervenuti:

Antonello Angeleri (Udc) “Non sono soddisfatto delle risposte. L’assessore Mangone e i vertici Amiat dicono che non ci sono problemi. Invece il vicepresidente di Amiat, dice esattamente l’opposto della maggioranza. Noi non vogliamo diventare come Napoli e teniamo alla salute dei cittadini”.

Michele Coppola (Forza Italia) “La minoranza è molto responsabile, perché è preoccupata di come stanno i fatti a Basse di Stura. Noi temiamo che oggi venga nascosta la verità all’assessore, che già nel dicembre 2005 forniva gli stessi dati. Intanto un altro aspetto importante riguarda la chiusura di Basse di Stura. La Città ridurrà gli introiti. E come si gestirà Amiat da febbraio 2009? Chiedo responsabilità alla Giunta e alla maggioranza, perché qualcuno sta mentendo.”

Giuseppe Lonero (La Destra) “ Dopo le dispute scritte che ci sono state tra il vicepresidente e l’amministratore delegato di Amiat, uno dei due avrebbe dovuto dimettersi. La situazione è grave e alimenta un dubbio, perché non si tratta solo di fornire un servizio al minor costo. Sono mancate le pianificazioni a lunga scadenza, che porteranno all’aumento del costo della raccolta rifiuti, a causa della maggiore spesa per il trasporto e dei minori introiti. La manifesta incapacità di pianificare è ricaduta anche sul recupero dell’area di Basse di Stura, a cui penseranno gli architetti nel Convegno del 2008”.

Vincenzo Cugusi (Sinistra Democratica) “Grazie all’assessore Mangone per gli approfondimenti che ha fornito questa sera. Come presidente della Commissione Ambiente ricordo che sono state fatte tutte le audizioni chieste e sono disponibile a fare tutti gli approfondimenti utili con la Trm e l’Autorità d’Ambito in una materia così rilevante.”

Andrea Tronzano (Forza Italia) “Dai dati in possesso si fa fatica a comprendere l’utilità della raccolta differenziata. Occorre una maggiore qualità nel servizio smaltimento rifiuti e sarebbe giusto premiare con delle agevolazioni i cittadini che fanno la differenziata. E’ poi indispensabile il nuovo impianto di trattamento, senza questo la differenziata è inutile”

Federica Scanderebech (Udc) “Visto l’andamento della gestione dell’Amiat ci aspettavamo delle dimissioni da parte della dirigenza dell’azienda. Credo che serva al più presto l’audizione in Commissione del vice presidente.”

Andrea Giorgis (Ulivo) “Un ringraziamento all’assessore Mangone per le informazioni fornite e al presidente della Commissione Ambiente, Vincenzo Cugusi, per la disponibilità a calendarizzare subito una specifica riunione nella quale fare tutti gli approfondimenti.”

Daniele Cantore (Forza Italia) “Mi aspetto un impegno formale da parte dell’assessore Mangone: l’onestà intellettuale di dire ai cittadini di Basse di Stura se la discarica si chiuderà o meno nei tempi previsti. Si prevede il 2009 per la chiusura dell’impianto, ma non credo che questo sarà possibile.”

Carlo Zanolini (Verdi) “Credo nella differenziata e mi auguro che si estenda al maggior numero di zone possibili della città. Basse di Stura è un modello per tutta Europa e ribadisco la fiducia nella gestione dell’Amiat e nel suo Cda.”

In conclusione di dibattito la replica dell’assessore Domenico Mangone “I dati forniti dimostrano che non si può parlare di emergenza rifiuti a Torino. Le volumetrie delle discariche sono autorizzate dalla Provincia e l’AMIAT ha chiesto l’aumento di 500 mila metri cubi che consentirà di utilizzare la discarica di Basse di Stura fino al 31 dicembre 2009, così come previsto.”

Infine il vice sindaco Tom Dealessandri ha dichiarato che si stanno rispettando i tempi di avvio del termovalorizzatore.



Torino, 1 ottobre 2007


(a.br. - f.d'a. - r.t.) Ufficio Stampa del Consiglio Comunale

Torino, 1 Ottobre 2007


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