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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


AL COMUNE LA GESTIONE DIRETTA E AUTONOMA DEL CATASTO

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Il Comune di Torino ha scelto di gestire in forma diretta e autonoma il Catasto. Lo ha deciso oggi il Consiglio comunale, con una deliberazione approvata con 30 voti favorevoli, nessun contrario e 8 astenuti.

Sulla base del DPCM emanato dal Governo lo scorso 14 giugno, la Città era infatti chiamata a decidere entro il 3 ottobre p.v. con quali modalità esercitare le funzioni catastali, che dal prossimo primo novembre saranno trasferite ai Comuni, come previsto dalla Legge Finanziaria 2007.

La Sala Rossa si era già espressa a favore della gestione piena e diretta del Catasto con una deliberazione del 5 novembre 2001 e ora, sulla base delle esperienze maturate dal settore Servizi e verifiche catastali e dall’Osservatorio immobiliare, ha confermato la scelta (che potrà comunque essere rivista e cambiata tra due anni).

Il Comune di Torino si occuperà della verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del Catasto per quello che riguarda fabbricati e terreni, comprese le variazioni colturali. Inoltre, definirà l’aggiornamento delle banche dati, sia su richiesta di parte, che d’ufficio. La Città potrà così verificare le dichiarazioni degli utenti con le informazioni in proprio possesso.

Per la gestione del servizio, il DPCM citato prevede un rimborso da parte dello Stato tra il 5 e il 15 per cento del gettito. Si calcola che il Comune di Torino dovrebbe incassare ogni anno circa 250.000 euro.

A breve, il Comune stipulerà un’apposita convenzione con la competente Agenzia del Territorio, per dare completa attuazione alla deliberazione assunta oggi.

Il Catasto comunale potrà contare su un organico di 36 dipendenti. A regime, dovrebbero diventare almeno 50, grazie al distacco di personale dall’Agenzia delle Entrate (presumibilmente, 18-20 unità).

Per una migliore logistica e facilitare l’accesso agli utenti, tutti gli uffici catastali verranno raggruppati in un’unica sede. Il “nuovo” Catasto si accaserà in corso Racconigi 49, nell’ex Fabbrica Pianoforti Italiani, dove sono già in corso i traslochi.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 24 Settembre 2007


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