Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


PROVE DI SALVATAGGIO DELLA QUERCIA SECOLARE DI VIA VICO

Spedisci via mail

Sul marciapiede di Via Vico, all’altezza di corso Galileo Ferraris, si trova un antico esemplare di rovere (quercus petraea) che costituisce un elemento di eccezionalità, per tre fattori: innanzitutto, la dimensione e l’età presunta: il diametro del fusto è di circa un metro e pertanto è possibile ritenere che questo soggetto abbia più di un secolo di vita; la specie: non sono numerose le roveri nella nostra città; infine, l’ubicazione, alquanto singolare: la pianta si trova, infatti, nel mezzo del marciapiede. Molto probabilmente, a causa di una variazione patrimoniale del passato, una parte del parco privato confinante è stata resa. Tutti questi elementi rendono l’idea dell’importanza che la pianta riveste per i cittadini e per l’amministrazione comunale.

Purtroppo la pianta non è in buone condizioni di salute: sono evidenti i segni della segatura che si accumula alla base per azione del cerambix cerdo, un insetto particolarmente vorace, e i danni visibili dati dall’azione di questo insetto si aggiungono agli effetti del tempo.

Già sottoposto, come la maggior parte delle piante in città, a controlli periodici da parte dei tecnici del settore Alberate urbane e da professionisti esterni abilitati, l’albero ha subito, nei mesi scorsi, ulteriori analisi. Di fronte a un aggravarsi dei sintomi esterni dell’azione dell’insetto, si è deciso di indagare lo stato delle radici, in modo da valutare le condizioni di salute e di stabilità a una profondità di circa 80 centimetri. e lo stato di salute della chioma. Si tratta di approfondimenti complessi, oltre che onerosi dal punto di vista economico, che vengono realizzati quando ci sono situazioni dubbie a livello di stabilità e su esemplari di particolare importanza.

E’ emerso che, nonostante la pianta presenti significativi sintomi di decadimento (legati anche all’età secolare), ci sono i presupposti per tentare di salvarla, mantenendola nel luogo in cui si trova, e nello stesso momento salvaguardare l’incolumità dell’utenza. È necessario però realizzare un intervento straordinario, giustificato dagli elementi di eccezionalità di questo esemplare.

Da circa metà di questa settimana, pertanto, arboricoltori professionisti specializzati, coordinati dai tecnici del settore Alberate urbane della Città, eseguiranno un intervento di consolidamento della pianta, con l’applicazione di una serie di tiranti dinamici; nelle settimane successive, poi, si cercherà di migliorare per quanto possibile l’habitat della pianta attraverso trattamenti a basso impatto ambientale per combattere l’insetto - uno dei responsabili del processo di degenerazione della pianta - e aumentare l’area permeabile alla base dell’albero, senza pregiudicare il passaggio dei pedoni e il transito dei veicoli.
(mm)

Torino, 3 Settembre 2007


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie