Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


PRIMO LEVI: INTITOLATE L’AULA MAGNA DI CHIMICA E LA TARGA AL VALENTINO

Spedisci via mail

A vent’anni da quell’11 aprile 1987, data in cui morì tragicamente nella sua abitazione torinese, la Città ha voluto rendere omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri: Primo Levi, scrittore tra i massimi esponenti della letteratura mondiale del Novecento. Un uomo profondamente legato al capoluogo piemontese, dove nacque il 31 luglio del 1919 e compì i suoi studi, al liceo classico Massimo d’Azeglio e alla Facoltà di Scienze, presso cui si laureò con 100/100 e lode in Chimica il 12 giugno 1941, con una tesi in chimica pura (“L’inversione di Walden” – relatore prof. Giacomo Ponzio).
Dopo avergli dedicato la piazzetta della sinagoga di San Salvario e la nuova biblioteca civica di via Leoncavallo, Torino ha voluto celebrare il suo chimico più famoso con l’intitolazione dell’aula magna dei Dipartimenti di Chimica in corso Massimo d’Azeglio 48 e una targa commemorativa nell’antistante Parco del Valentino.
Alla cerimonia, svoltasi nella mattinata di venerdì 18 maggio, erano presenti il magnifico rettore dell’Università Ezio Pelizzetti, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castronovo e il coordinatore della V Commissione della Circoscrizione 8 Omar Riccardi.
Per l’Università di Torino, sono intervenuti Alberto Conte, preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Enrico Mattioda, del Dipartimento di Scienze letterarie e filologiche, e Luigi Cerruti, del Dipartimento di Chimica generale e organica applicata.
All’incontro in aula magna hanno partecipato anche Luigi Dei, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, e Renato Portesi, che ha ricordato gli anni trascorsi a lavorare con Primo Levi nella fabbrica di vernici “Siva” a Settimo Torinese.
Successivamente, alle ore 12, il presidente Castronovo ha scoperto la targa commemorativa presso il Parco del Valentino, ricordando che “Primo Levi non può non essere un punto di riferimento per tutti coloro che vivono a Torino. E una targa a lui dedicata può essere un’occasione per fermarsi un attimo a riflettere, un aiuto per mantenere viva la sua esperienza ad Auschwitz, perché non si ripeta mai più”.

(M.Q.) Ufficio stampa Consiglio comunale

Il presidente del Consiglio comunale Castronovo (a destra) e il rettore Pelizzetti (a sinistra) scoprono la targa a Primo Levi presso il Parco del Valentino.
(ph. cittAgorà)

Torino, 18 Maggio 2007


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie