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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA. LA GIUNTA APPROVA LA LOCALIZZAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI E CHIEDE AL GOVERNO DI COFINANZIARNE LA REALIZZAZIONE

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Via libera della Giunta questa mattina al documento, che se sarà avallato in una delle prossime sedute del Consiglio Comunale, consentirà di chiedere formalmente a Palazzo Chigi il sostegno finanziario per la realizzazione delle localizzazioni dove saranno organizzate le celebrazioni, nel 2011, del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Non si tratta quindi ancora del dossier ufficiale di candidatura, ma dell’indicazione delle sedi fulcro delle manifestazioni per i cui progetti esecutivi, oggi in stato di avanzata elaborazione, viene richiesto il cofinanziamento statale.



Sono previste sulla Spina 2 la costruzione della Biblioteca multimediale progettata dall’architetto Bellini e il restauro delle Officine Grandi Riparazioni e del Complesso Carcerario Le Nuove. Nel centro città è indicato il recupero del Mastio della Cittadella; mentre gli interventi in Torino Nord riguardano la riqualificazione di Parco Dora e di Parco Stura; a Torino Sud nell’area Italia ’61 è contemplata la sistemazione del Centro Internazionale di Formazione dell’O.I.L.. Sono previsti interventi anche nelle aree industriali di Mirafiori e di Alenia Spazio. Inoltre è compresa nel documento la realizzazione di un sistema di collegamento tra le diverse aree di Spina 2, Parco Dora, Stazione Porta Susa, da connettere con l’intervento regionale sul polo di Venaria.

Gli orientamenti per la localizzazione delle sedi degli eventi e manifestazioni del 2011, in coerenza con le indicazioni espresse dai rappresentanti del Governo, sono stati scelti dalla Giunta Chiamparino in base a una logica orientata a privilegiare il recupero e il completamento dell'esistente e la realizzazione di nuovi interventi di alto livello architettonico e culturale, per cui esistano già progetti approvati o in avanzata fase di elaborazione e che saranno pertanto realizzabili in tempo utile per le celebrazioni del 2011. Le localizzazione sono frutto di una selezione in base alle prospettive di riutilizzo delle sedi dopo il 2011, privilegiando i progetti per cui esista una precisa destinazione d’uso, che sia di pubblica utilità. Vi è stata inoltre la necessità di garantire la coerenza delle localizzazioni con le politiche di pianificazione urbanistico-territoriale, di salvaguardia ambientale e di sviluppo economico-sociale e culturale della Città.



“Nel 1861 Torino è stata la principale protagonista del processo di unificazione dell’Italia; la designazione storica del capoluogo piemontese quale città fulcro delle celebrazioni comporta la garanzia di fornire, nel 2011, a livello nazionale e internazionale, l’immagine di una città che ha saputo rinnovarsi, modernizzarsi e che è continuamente protesa verso il futuro – spiega l’Assessore alla cultura e al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Fiorenzo Alfieri. - Il ruolo centrale della città impone alla Civica Amministrazione il compito di promuovere l’organizzazione delle celebrazioni del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, sensibilizzando le forze economiche e culturali cittadine e sollecitando incontri di coordinamento e programmazione con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino, enti che stanno procedendo con gli atti necessari alla costituzione di un apposito Comitato per le celebrazioni, che vedrà compartecipare anche le quattro Università del Piemonte, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, l’Unioncamere Piemonte e le due Fondazioni ex bancarie”.

In tal senso era stato costituito un apposito gruppo di lavoro, lo scorso novembre, con lo scopo di ideare e programmare le celebrazioni. Altri incontri informali erano stati tenuti con i rappresentati della Presidenza del Consiglio e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha, quest’ultimo, competenza in materia di cura e sostegno degli anniversari e dei grandi eventi di rilievo nazionale e internazionale. Da tali incontri era emersa la volontà di regolamentare le celebrazioni e il relativo sostegno economico agli enti coinvolti, emanando un’apposita legge per il cui studio è stato richiesto, ai tre enti territoriali, la predisposizione di un dossier unitario che descriva le linee guida delle celebrazioni a Torino e in Piemonte e che localizzi le sedi e le infrastrutture individuate: “Nelle sedi indicate – conclude l’Assessore Alfieri - si potranno svolgere le principali manifestazioni per le celebrazioni, tra le quali si possono già indicativamente segnalare: la mostra sulla storia e la società italiana dal 1861 al 2011; l’esposizione sullo sviluppo scientifico e tecnologico nel periodo storico di riferimento; la mostra sull'arte italiana moderna e contemporanea; l’expo sul Made in Italy; mostre interattive sul futuro della mobilità, dell'aerospaziale e della sostenibilità ambientale; cittadella eno-gastronomica; expo floreale”.

Sarà compito del costituendo Comitato Italia 150 definire il programma complessivo delle manifestazioni da realizzare in occasione delle celebrazioni.

(gf)

Torino, 6 Febbraio 2007


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