Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


STADIO DELLE ALPI: PROTOCOLLO D'INTESA FRA COMUNE E JUVENTUS - DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

Spedisci via mail

Il Protocollo d’intesa, proposto in Consiglio Comunale dall’Assessore Viano, consentirà alla Juventus di impegnarsi con la Uefa per la realizzazione di un nuovo Stadio delle Alpi secondo requisiti di sicurezza e modernità, capace di ospitare i 40.000 spettatori previsti per gli incontri dei “Quarti di finale” dei campionati Europei di calcio, nel 2012.
L’intervento proposto dalla Juventus, valutato in 120 milioni di Euro, si configura come radicale ristrutturazione dello Stadio, con rimozione della tensostruttura e ricostruzione delle gradinate coperte in aderenza al campo gioco per una capienza di 40.000 spettatori.
Le aree adibite a servizi commerciali, parcheggi e oneri di urbanizzazione non saranno modificate.
L’investimento è a totale carico della società e l’intesa non prevede alcun apporto economico per l’Amministrazione Comunale, ma unicamente l’impegno a sostenere la Juventus nell’accesso al credito sportivo.
Se i Campionati Europei del 2012 non saranno assegnati all’Italia, il protocollo d’intesa non avrà effetto e la Juventus effettuerà solo lavori di ristrutturazione dell’impianto per una cifra pari a 20/30 milioni di euro.
Il protocollo sarà discusso mercoledì nelle commissioni competenti in forma preventiva; giovedì approderà in Giunta per l’approvazione e sarà inserito nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale di lunedì prossimo, 12 febbraio, per essere approvato definitivamente.

Daniele Cantore (Forza Italia) “Mi domando come mai la richiesta delle comunicazioni non è avvenuta un mese fa. Le nostre preoccupazioni sono sul terzo capoverso del Protocollo d’intesa, è una frase ambigua. E’ stato cambiato il progetto di ristrutturazione di un manufatto del 1990 e come mai la Juventus non ha mai provveduto alla ristrutturazione? La Città deve avere autorevolezza, per avere altre informazioni che ci facciano capire”.

Antonello Angeleri (Udc) “Non abbiamo intenzione di andare contro un evento internazionale. Un documento che arriva a dieci giorni dalla discussione, come mai non è arrivato preventivamente? La condizione inderogabile che viene posta è finalizzata ad un credito ventennale di 120milioni di euro a tasso zero. Perché alla Juventus e non un ragionamento con le due squadre calcistiche o della Città stessa? Il Consiglio comunale deve mettere più attenzione nel protocollo”.

Agostino Ghiglia (An) “Cosa fa la Città e quale garanzia offre per il credito sportivo? Domando, qual è il modo tecnico per ottenerlo? La Città prestò garanzie per 26milioni di euro a Cimminelli e perché dobbiamo farlo adesso? Uno stadio c’è già e all’epoca l’abbiamo pagato 220miliardi di lire, perché abbatterlo? Il cittadino comune penserà che la politica abbia buttato i soldi nelle fogne. Mi chiedo perché il Comune non chiede questo prestito, modifica lo stadio e lo affida alla Juventus?”

Andrea Giorgis (L’Ulivo) “Pensavo che sarebbero state inutili le comunicazioni. Ma forse devo ricredermi, perché almeno sono servite a far sì, che anche Forza Italia auspichi che a Torino si svolgano gli Europei. E’ arrivato un protocollo d’intesa, che ipotizza una ristrutturazione significativa dello Stadio delle Alpi, a totale carico della Juventus. La Città non sarà chiamata a sostenere alcun onere finanziario. Ma, speriamo, sarà in grado di ospitare i Campionati Europei”.

Dario Troiano (Piemonte e libertà) “Ogni qualvolta si parla di calcio, ci sono due schieramenti. Il 15 febbraio 2007 i soggetti interessati dovranno presentare alla Uefa la candidatura ufficiale. E’ un problema di tempi, perché di fronte alle ragioni di stato, si andrà a votare di corsa. L’impressione è che la Juventus non abbia i soldi per gli impegni presi. Siamo di fronte a una vicenda arrogante.”

Mario Carossa (Lega Nord) “L’arroganza della vicenda è di chiedere al Consiglio di votare su una cosa importante. E’ una falsa discussione dieci giorni prima. Sono stato abbonato per 4 anni allo Stadio delle Alpi, ma non ci vado più perché non si vede bene. E’ sbagliato decidere di corsa e intanto sono stati spesi 300 miliardi per due stadi che non vanno bene. Ben venga se la Juventus rifarà lo stadio e la Città dovrà guidarla per far tornare le famiglie negli stessi. Le comunicazioni oggi non dovevano esserci, si doveva arrivare prima per tutti”.

Domenico Gallo (Comunisti italiani) “L’opposizione ha provocato un danno di immagine alla città, con un atteggiamento che si è rivelato una classica bolla di sapone. Il progetto doveva arrivare prima, è vero, c’è stato un deficit di informazione giustificato dalla fretta per ufficializzare la candidatura. Nel merito suggeriamo che, al capoverso 3 del protocollo di intesa si debba aggiungere che “la Città è libera di qualsiasi vincolo, se il credito sportivo non erogherà i 120milioni di euro.” Il Comune non si assume oneri economici e questo deve essere apprezzato dall’opposizione con un’immagine unitaria.”

Luca Cassano (Rifondazione Comunista) “Dopo i fatti avvenuti a Catania, sarebbe un atto di buonsenso rinunciare alla candidatura. Da quanti mesi è nota la vicenda? Almeno dal novembre 2006, anche se il protocollo è stato definito il 31 gennaio 2007 e si è arrivati vicino alla scadenza. Leggendo il rapporto della Uefa sugli Europei del 2012, si dice che saranno garantiti i finanziamenti, in che modo? L’interesse preminente non è di pubblica utilità, ma commerciale. Il calcio non dovrebbe iniziare ad autofinanziarsi? Tutte le città chiederanno di poter accedere al credito sportivo per gli Europei del 2012?”.

Gianluigi Bonino (Rosa nel Pugno): “Quanto comunicato dall’assessore Viano, rispecchia un modo di operare dell’amministrazione che va sottolineato, per la capacità di ottenere la possibilità di ospitare avvenimenti che danno lustro alla città e uscire dal provincialismo che troppo spesso ci ha contraddistinto. Con la dovuta prudenza che deve avere chi amministra la cosa pubblica, ritengo sia ottima cosa impegnarsi per ospitare gli Europei del 2012. Dopo i fatti di Catania sarebbe uno stimolo in più per un percorso di pulizia del nostro calcio”.

Sergio Chiamparino (Sindaco), ricordando di essere di fronte a comunicazioni e non alla discussione della delibera che verrà approfondita in sede di commissione, ha risposto ai consiglieri intervenuti prima di lui, dichiarando: “Questo atto ha come unico scopo quello di accompagnare la Juventus nella ricerca della candidatura per ospitare i ‘quarti’ di finale degli Europei 2012. Europei che potrebbero essere un’occasione di riscatto dalla barbarie nel quale è caduto il calcio italiano. La Juventus si è fatta avanti solo ora perché ha avuto un lungo periodo di dialogo con UEFA e Governo per approfondire questioni legate alla progettualità ed al finanziamento necessari ad ospitare i due eventi.

(a.br.-g.c.)Ufficio Stampa del Consiglio Comunale



Torino, 5 Febbraio 2007


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie