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L’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico installato nella scuola media “Bernardino Drovetti”, tenutasi stamani alla presenza degli Assessori Roberto Tricarico e Luigi Saragnese, rappresenta un nuovo importante passo nello sviluppo dell’energia fotovoltaica da parte della Città di Torino.
La Città è, infatti, impegnata nella realizzazione del programma quadriennale di investimenti 2004-2007, pari a circa 3 milioni di euro, volto alla realizzazione di 16 impianti fotovoltaici dei quali 11 già in esercizio, per una potenza complessiva di 317 kW, da installare in edifici di sua proprietà. I sedici impianti fotovoltaici (vedasi l’elenco allegato) sono installati in edifici scolastici, ad eccezione di quello destinato al canile di strada Cuorgnè.
La progettazione e l’esecuzione degli interventi sono a cura di Aem Torino, che dal 2000 gestisce anche gli impianti elettrici e speciali negli edifici comunali.
A realizzazione completata, i 16 impianti produrranno ogni anno 320 MWh di energia elettrica, conseguendo un risparmio energetico pari a 74 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) ed evitando di immettere in atmosfera oltre 210 tonnellate di CO2.
Nello specifico e tenuto conto della latitudine di Torino, si valuta che un impianto da 19,8 kWp possa arrivare a produrre in un anno circa 20 MWh, determinando un risparmio di energia prodotta da combustibile fossile equivalente a circa 4,6 TEP e la mancata emissione di circa 13,5 tonnellate di CO2.
In quanto orientata alla valorizzazione della tecnologia fotovoltaica che, fra le fonti rinnovabili, è quella più adatta alle applicazioni in ambito urbano, la Città di Torino ha visto accolte le proprie domande di accesso ai finanziamenti governativi in conto energia presentate a fine 2005.
Tenuto conto che tali incentivi, pari a 0,445 euro per chilowattora prodotto, hanno durata ventennale e che ad essi vanno aggiunti i risparmi conseguenti al minor acquisto di energia elettrica (un impianto fotovoltaico soddisfa il 13% del fabbisogno energetico di un edificio scolastico tipo), si determina, sotto il profilo economico, una condizione di rientro dell’investimento in 12 anni e di ricavo nei successivi.
Sulla scorta dell’esperienza maturata e della propria vocazione al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico, la Città in collaborazione con Aem Torino intende continuare ad incrementare il numero degli impianti.
(mm)
Torino, 19 Ottobre 2006