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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


EMERGENZA RIFIUTI CAMPANIA

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Il dibattito in Consiglio comunale

Il Consiglio comunale, su richiesta dei consiglieri Carossa e Ghiglia ha discusso oggi il tema dello smaltimento dei rifiuti della Campania e il futuro del sistema stesso in Piemonte.

Il sindaco, Sergio Chiamparino, ha iniziato il suo intervento precisando di “non essere stato consultato dalla presidente della Regione Bresso per la vicenda dei rifiuti della Campania, ma se lo fosse stato avrebbe dato il suo assenso. Dobbiamo essere concreti - ha detto - e comprendere i quantitativi di rifiuti da smaltire e le sedi dove farlo”.

“In base alle comunicazioni del commissario Guido Bertolaso, i quantitativi da smaltire per conto della Campania ammontano a 3.500 tonnellate, l’equivalente di 3 giorni di produzione di Torino (su un totale di 32.500 da smaltire). A tal fine occorre costituire un tavolo regionale per verificare la distribuzione migliore.”

“La Città - ha precisato Chiamparino - ha una proposta: l’Amiat dispone di un’opzione in favore di Torino per smaltire 20.000 tonnellate nella discarica di Asti. Torino, previa intesa economica, potrebbe rinunciare all’opzione in favore della Regione Campania.”

“A Basse di Stura - ha aggiunto - l’impianto sarà saturo nel 2009 e quindi ne preventiviamo la chiusura per quella data se tra il 2007 e il 2008 l’Autorità d’ambito troverà dei siti alternativi in collaborazione con la città, che metterà a disposizione la sua professionalità attraverso l’Amiat.”

“Per quanto riguarda il nuovo termovalorizzatore - ha concluso - occorre non fare l’errore di dar vita a un impianto sottodimensionato fin dalla nascita ed è bene sfruttare tutte le potenzialità a livello provinciale.”

All’intervento del sindaco, hanno fatto seguito gli interventi dei capigruppo consiliari.

Agostino Ghiglia (Alleanza Nazionale): “siamo perplessi per un assenso dato prima di conoscere la quantità di rifiuti che sarebbe dovuta arrivare. L’emergenza rifiuti in Campania, va avanti da oltre dieci anni, chiediamo che questa sia l’ultima volta in cui diamo la nostra disponibilità ad accogliere rifiuti provenienti da quella regione”.

Mario Carossa (Lega Nord - Piemont): “Io sono dell’idea che il Piemonte non debba accettare i rifiuti provenienti dalla Campania, dopo che già nel 2004 ne venne accolta una quantità simile. Non mi piace questo ‘soccorso rosso’ con Bresso e Chiamparino pronti e solidali con il loro compagno di partito Bassolino”.

Carlo Zanolini (Verdi per la Pace): “Siamo contrari al trasferimento anche di un solo grammo di rifiuti verso il Piemonte da altre regioni. Vista però l’emergenza e la bassa quantità di rifiuti che dovrebbero arrivare, possiamo per un principio di solidarietà, accettare l’operazione, ma dobbiamo richiamare la Campania ad un principio di responsabilità”.

Domenico Gallo (Comunisti Italiani): “Condivido l’intervento del sindaco in merito alla solidarietà in una situazione d’emergenza. Va poi ricordato che la richiesta non è da parte di un’altra regione ma della Protezione civile. L’emergenza rifiuti è nazionale e serve un salto di qualità nell’affrontare il problema della gestione dei rifiuti”.

Andrea Giorgis (L’Ulivo): “Il problema è serio. C’è un’emergenza in Campania, trovo logica la disponibilità di altre regioni. Il colore politico non c’entra nulla, il punto semmai è di capire se il Piemonte è in grado di accogliere rifiuti da un’altra regione. Con Basse Stura in via d’esaurimento, è necessario valutare la disponibilità di altri siti regionali.

Daniele Cantore (Forza Italia): “Non serve solidarietà ma responsabilità. Considero irresponsabile la disponibilità della presidente Bresso senza prima verificare la quantità dei rifiuti che avrebbe dovuto arrivare. Va bene l’arrivo una tantum di queste 3.500 tonnellate di rifiuti ma, per il futuro, serve comunque una migliore gestione del problema. Della differenziata e dei necessari impianti di pretrattamento in funzione del termovalorizzatore.

Luca Cassano (Rifondazione Comunista): Il dato fornito ridimensiona i toni allarmistici usati dai giornali in questi giorni e questo ci rasserena. E’ necessario però conoscere la tipologia di rifiuti che arriveranno dalla Campania, esempio negativo con gravi infiltrazioni di organizzazioni malavitose nella gestione dell’igiene urbana.

Antonello Angeleri (UDC): Noi siamo favorevoli da sempre ad un federalismo solidale, ma non abbiamo gradito i diktat della presidente regionale Bresso, che non si è comportata nello stesso modo in altri casi come, ad esempio, quello legato alla TAV. Avesse usato la stessa veemenza, avremmo avuto meno problemi.

(ML - RT) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 16 Ottobre 2006


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