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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


UNA NUOVA AREA ATTREZZATA ALLA PELLERINA PER I RADUNI DELLE COMUNITÀ DI IMMIGRATI

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Un’area attrezzata per ritrovarsi e svolgere serenamente il proprio bisogno di socialità. E’ ciò che, a tempo di record, la Città di Torino ha realizzato nel Parco della Pellerina, allo scopo di garantire sicurezza, legalità e pulizia a fronte di un’attività finora abusiva ma necessaria per una numerosa comunità di immigrati.

La nuova area pic nic al Parco della Pellerina


Da diversi anni si assiste a Torino a un fenomeno nuovo. Ogni domenica, in alcuni parchi ma in particolare alla Pellerina, centinaia di cittadini stranieri si radunano per stare insieme, mangiare, ballare a suon di musica, parlare delle proprie vite e rivivere insieme la loro identità. E’ un bisogno di socialità fortissimo, caratteristico soprattutto dei cittadini peruviani, che anche nel loro Paese d’origine vivono la domenica come occasione di festa e convivialità.

Queste feste devono necessariamente svolgersi all’aria aperta: dei 12mila peruviani che vivono a Torino, il 70 percento lavorano come badanti e buona parte di essi vivono a casa del datore di lavoro. L’unico giorno libero è, per loro, proprio la domenica.

La nuova area pic nic al Parco della Pellerina


L’occupazione spontanea dei parchi torinesi mal si concilia però con l’esigenza di quiete e di pulizia degli stessi; l’assenza di servizi igienici e di aree attrezzate per il pic nic fa sì che alla fine di ogni raduno si debba fare il conto dei danni e della grande quantità di rifiuti che tante persone insieme possono creare, oltre al rumore che si spinge sino alle vicine case di via Cossa.

Per questo l’amministrazione comunale, attraverso la collaborazione tra gli assessori alle Politiche per l’integrazione, Ilda Curti, al Verde pubblico, Roberto Tricarico, e alla Polizia municipale, Beppe Borgogno, ha deciso di porre un freno allo spontaneismo e alla somministrazione abusiva di alimenti e bevande che caratterizzava tali raduni, più volte sanzionati dai Vigili urbani, con un’azione di contenimento e insieme di accompagnamento della comunità peruviana verso una gestione consapevole esercitata in piena legalità.

La nuova area pic nic al Parco della Pellerina


Due le azioni principali di questo percorso:

1) E’ stata creata un’area attrezzata per feste e raduni nel Parco della Pellerina, tra il parco stesso e l’area degli spettacoli viaggianti, di fronte alla stazione dei Vigili del fuoco. Un’area di 5mila metri quadrati, attrezzata con 20 tavoli corredati di panche e 25 ulteriori panche. Quattro piazzole di cemento garantiscono la possibilità di utilizzare i barbecue in piena sicurezza, senza rischi per il verde pubblico. Dieci nuovi servizi igienici chimici saranno a disposizione anche per i fruitori del parco e ripuliti tutti i giorni a cura dell’Amiat. Inoltre, lo spazio è attrezzato con cestini per rifiuti e rastrelliere per le biciclette. Il suo utilizzo non è riservato ai cittadini peruviani: è disponibile per tutti coloro che ne faranno richiesta.

2) Le 15 donne che si facevano carico di preparare i pasti si sono consorziate in associazione, che sarà l’interlocutore giuridico del Comune. Dovranno impegnarsi a contenere la festa entro l’area attrezzata e far fuoco soltanto nelle piazzole; non potranno vendere gli alimenti ma li metteranno a disposizione a offerta libera. Inoltre, è vietata la somministrazione di bevande in bottiglia di vetro e di superalcoolici, vige l’obbligo della raccolta differenziata e il divieto di entrare con automezzi nel parco.

L’iniziativa si è già messa in moto domenica scorsa, con ottimi risultati. Proseguirà in via sperimentale per tutta l’estate. Se funzionerà, si replicherà in altri parchi e si cercherà di stabilizzare l’esperienza accompagnandola verso una gestione d’impresa che trasformi lo spontaneismo della precarietà in possibile solidità economica all’interno della legalità e della sicurezza di tutti i cittadini.
(mm)

Torino, 12 Luglio 2006


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