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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


MODIFICATA LA TRANSAZIONE TRA COMUNE E CURATELA FALLIMENTARE PER IL “FILADELFIA”

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Uniriscossioni, per conto della Agenzia delle Entrate, si è opposta al provvedimento del giudice fallimentare che era finalizzato a restituire al Comune, libera da ipoteche, l’area dell’impianto sportivo Filadelfia.
Con una deliberazione approvata stamani dalla Giunta Comunale si è ritenuto quindi opportuno integrare l’accordo a suo tempo stipulato con la curatela fallimentare prevedendo che, se fosse necessario da parte della Città liberare l’area di cui sopra dall’ipoteca, il relativo onere fino ad un limite massimo di 500.000 € sarà a carico della stessa curatela fallimentare. Lo stesso giudice fallimentare dovrà a breve pronunciarsi sull’opposizione di Uniriscossioni
Il resto di quanto pattuito il 25 maggio resterà invece invariato.

In quell’occasione la Giunta, con la deliberazione 2006/4272/09, aveva dato mandato agli uffici di avviare gli atti necessari per un accordo di transazione tra Comune, curatela subentrata dopo il fallimento del Torino Calcio e le società private interessate al Piano Esecutivo Convenzionato riguardante l’area del Filadelfia e le aree collegate.
Con l’accordo, evitando il rischio di lunghe trafile burocratiche dopo il fallimento della società, la curatela consentiva al Comune di estinguere il diritto di superficie su Filadelfia ed ex Chinino a suo tempo ceduto per 99 anni al Torino, e di tornare nella piena proprietà dell’area: contestualmente il Comune si impegnava a avviare entro l’anno (la data individuata è il 1° di ottobre) un primo cantiere per la ricostruzione dell’impianto. La prosecuzione dei lavori sarà poi affidata ad una nuova fondazione appositamente costituita tra Comune e soggetti privati, che si occuperà della costruzione dell’intero impianto e della sua gestione.

Con la stessa transazione si stabiliva che a favore della curatela le società proponenti il PEC verseranno 700.000 €, mentre al Comune o alla fondazione da costituirsi ne verseranno 1.000.000. La proprietà del parcheggio interrato di 1330 metri quadrati, che sarà realizzato a scomputo degli oneri di urbanizzazione da Bennet, verrà lasciata dalla stessa curatela al Comune. (e.v.)

Torino, 4 Luglio 2006


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