Vai ai contenuti

Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


UNA STRUTTURA SPORTIVA NELL'EX DOPOLAVORO MICHELIN E LA REALIZZAZIONE DI UNA PIAZZA E DI UN COMPLESSO RESIDENZIALE IN VIA ARTOM, TRA LE DECISIONI ASSUNTE DALLA GIUNTA

Spedisci via mail

La Giunta comunale ha approvato questa mattina decisioni in margine al riutilizzo dell’ex dopolavoro Michelin di corso Umbria e al recupero urbano di Via Artom.


Il complesso sportivo dell’ex dopolavoro Michelin è in corso Umbria, lungo la Dora, compreso nell’ambito della Spina 3. Il programma di riqualificazione urbana, approvato nel 1998, aveva previsto per il centro l’assoggettamento ad uso pubblico. Ora la Società Bramante, che ha acquistato dalla Società Sviluppo Dora le strutture del centro sportivo, ha presentato un progetto di struttura polivalente.

L’intervento prevede la ristrutturazione dell’edificio storico e dell’ex palestra per attività sportive, socio culturali, musicali e di spettacolo e manifestazioni temporanee, la realizzazione di una piscina coperta e inoltre un centro d’incontro per anziani e la sistemazione delle aree sportive e degli spazi verdi.

Le opere saranno realizzate a spese della Società Bramante ed una convenzione - che avrà durata 60 anni e prevede che alla scadenza la struttura diventi di proprietà comunale - disciplina le modalità di fruizione del centro.

VIA ARTOM

Prosegue il programma di recupero urbano di via Artom, approvato nel ’96. La demolizione già avvenuta di due stabili permette la realizzazione di una piazza che si affaccia sul parco, già progettata e appaltata e la costruzione di un complesso residenziale.

La residenza sarà in parte realizzata con il contributo pubblico e in parte con risorse private; saranno inoltre collocate attività terziarie e commerciali.

L'anno scorso era stato bandito un concorso per individuare il soggetto attuatore dell’intervento: il vincitore ha proposto un progetto di edificio articolato in tre maniche e con altezze differenti (da 2 a 11 piani), una tipologia "a gradoni" con andamento crescente dalla nuova piazza verso via Garrone.

La proposta progettuale soddisfa gli obiettivi che si erano posti, la creazione di un mix sociale e funzionale e l’inserimento di una quinta edilizia che delimiti lo spazio pubblico della piazza, ma la costruzione del fabbricato richiede la deroga alle previsioni del regolamento edilizio, deroga che deve essere sottoposta al voto del Consiglio comunale. Questa mattina la Giunta ha avallato il progetto in attesa del sì della Sala Rossa.

(gf)

Torino, 21 Marzo 2006


Torna indietro | Stampa questa pagina | Torna all'inizio della pagina

Condizioni d’uso, privacy e cookie