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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


IL SINDACO FA IL PUNTO SUI CONTI OLIMPICI

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Le comunicazioni oggi in Consiglio comunale

Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino è intervenuto questa sera in Consiglio comunale sulla situazione dei conti olimpici dopo la presentazione del bilancio di previsione del TOROC.

Chiamparino ha ricordato come, fra le ragioni del disavanzo accertato, siano rilevanti i 92 milioni di euro arrivati da parte del Governo, a fronte dei 160 previsti dall’accordo del settembre del 2004.

Per fare fronte alla minore entrata - ha sottolineato ancora il sindaco - serve un ulteriore impegno della Città per 41 milioni di euro. In questo senso è prevedibile un investimento da assumere attraverso l’alienazione di parte del patrimonio immobiliare olimpico (parte del Villaggio ex-MOI).

Alla copertura del disavanzo, contribuiranno anche Regione Piemonte, fondazioni bancarie e aziende ex municipalizzate.

Intervenendo nel dibattito, Ferdinando Ventriglia (AN) ha evidenziato come l’impegno del Governo sia arrivato non per aiutare popolazioni in difficoltà dopo una calamità naturale ma per sanare una situazione di cattiva gestione da parte del TOROC.

Paolo Chiavarino (Forza Italia) si è detto preoccupato della possibile diminuzione di appartamenti da destinare ad edilizia popolare all’interno del Villaggio olimpico.

Mauro Marino (Margherita) dopo aver ricordato che le Olimpiadi devono essere un’occasione di sviluppo della città, ha evidenziato come sia necessaria una verifica - a giochi terminati - su eventuali responsabilità o errori di gestione.

Andrea Giorgis (DS) ha giudicato condivisibile l’ipotesi della vendita di parte del Villaggio olimpico ex MOI ed ha rimarcato come non debbano ricadere sulla comunità, eventuali errori di gestione.

Beppe Castronovo (PRC) ha chiesto che il Consiglio comunale rivendichi a sé il ruolo di definizione della parte di immobili che deve essere alienata per l’acquisizione di ulteriori fondi.

Giovanni Nigro (Verdi) ha ricordato come l’impegno oggi profuso garantirà un patrimonio rilevante di cui potrà disporre la città dopo le Olimpiadi.

Il dibattito si è poi concluso con una breve replica del sindaco.

(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 13 Gennaio 2006


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