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Dopo una lunga trattativa un’ordinanza dell’Assessore Altamura, Assessore al Commercio ed alle Attività Produttive, ha definito dal 1° gennaio del prossimo anno una diversa organizzazione degli orari di apertura e chiusura delle farmacie, con l’introduzione di criteri di maggiore flessibilità.
Da quella data infatti le farmacie dovranno osservare un orario giornaliero di apertura (turni di guardia esclusi) non inferiore alle 7 ore e 30 minuti, che potrà essere liberamente distribuito tra 9 e le 19,30: previsto in ogni caso l’obbligo di apertura dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30 per garantire in ogni caso una fascia di uniformità nel servizio.
L’orario di apertura al mattino potrà essere anticipato, viste le esigenze dell’utenza, fino ad un’ora rispetto alle 9 previo parere favorevole delle organizzazioni sindacali di categoria. La farmacia che opera alla stazione di Porta Nuova, per esigenze turistiche e di pendolarismo, dovrà invece essere aperta in modo continuativo dalle 7 alle 19,30. Non subisce invece modifiche l’organizzazione degli orari per le farmacie serali e notturne.
Viene prevista anche la possibilità di differenziare l’orario tra il periodo estivo (il quadrimestre da giugno a settembre) e la restante parte dell’anno, sempre nel rispetto degli orari definiti dall’ordinanza.
L’orario scelto da ciascuna farmacia dovrà essere comunicato al Sindaco per verificarne la rispondenza alle norme che regolano la materia ed alle prescrizioni dell’ordinanza, così come al Sindaco dovranno essere comunicate eventuali variazioni per l’anno successivo entro il 30 novembre di ogni anno.
Eventuali modifiche alla disciplina prevista dall’ordinanza potranno essere proposte e concordate entro il 31 ottobre di ogni anno su richiesta delle parti: se non ci saranno richieste motivate di variazione le nuove disposizioni introdotte si applicheranno anche l’anno successivo.
Nel predisporre l’ordinanza si è anche preso atto dell’impegno manifestato dalle parti interessate sul rispetto delle disposizioni in materia di orario di la-voro, sollecitato dalle organizzazioni sindacali: in particolare, se le farmacie intendessero utilizzare i dipendenti per un orario superiore alle 40 ore setti-manali, dovranno preventivamente sentire le organizzazioni sindacali di categoria. (e.v.)
Torino, 17 Novembre 2006