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Torino riceve da Lipsia, la città tedesca che in questi giorni ospita i Campionati mondiali di scherma, il testimone per organizzare l’edizione 2006 della competizione che mette a confronto le migliori lame del pianeta.
Il passaggio di consegne avverrà sabato pomeriggio, nel corso della cerimonia di chiusura della rassegna iridata che sta riservando ai colori azzurri successi e grandi soddisfazioni.
A raccogliere il simbolico testimone domani, nella città della Sassonia, sarà una delegazione di cui fanno parte gli assessori allo Sport del Comune di Torino, Renato Montabone, e della Provincia, Patrizia Bugnano, e il presidente del comitato organizzatore di Torino Mondiale Scherma 2006, Cesare Salvadori.
"La spedizione italiana – afferma Renato Montabone - lascia Lipsia con un ricco bottino di medaglie e, guardando al prossimo anno, stimolata dall’opportunità di ripetere o migliorare davanti al proprio pubblico i risultati ottenuti in Germania.
Per Torino – ricorda l’assessore comunale allo Sport – l’essere stata scelta come sede dei Campionati mondiali di scherma 2006, e dell’analoga rassegna riservata agli atleti diversamente abili, assume anche il significato di una conferma del posto di primo piano ormai conquistato tra le località che ospitano eventi sportivi di livello internazionale.
Sulla scherma e il mondiale italiano l’assessore Montabone sottolinea anche che esso "rappresenta un appuntamento molto particolare per Torino, perché la scherma per la città della Mole non è solo la disciplina più medagliata dello sport italiano, ma un vero e proprio pezzo della propria storia. Il capoluogo subalpino ha infatti già ospitato i Mondiali nel lontano 1961 e in città hanno sede società importanti come lo storico Club Scherma Torino, nato nel 1879 e prestigiosissimo sia per il passato e che per il presente della scherma italiana, e la più giovane, ma altrettanto importante per l'attività di promozione di questa disciplina, Accademia Scherma Marchesa fondata nel 1980." (mge)
Torino, 14 Ottobre 2005