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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA


ANCHE A TORINO INTITOLIAMO UNA VIA,UN PARCO O UN EDIFICIO PUBBLICO A GIOVANNI PAOLO II

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(Wadowice 1920 – Roma 2005)

Questa mattina l’Assessore alla Toponomastica della Città di Torino Gavino Olmeo, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato la proposta di intitolazione di una via, un parco e un edificio a Giovanni Paolo II.
“Nei mesi scorsi – dichiara Olmeo – i media si sono soffermati a lungo sulla figura di questo Pontefice, protagonista della storia degli ultimi 27 anni. Il suo impegno di “costruttore di pace” e i suoi interventi per la promozione dei diritti umani hanno riscosso l’apprezzamento anche di coloro che nulla hanno a che fare con gli ambienti religiosi”
“Dopo la morte di Karol Woityla molte città hanno ritenuto opportuno dedicargli una piazza, un ponte, una via, un parco o una scuola. Innanzitutto Roma, naturalmente, dove il Sindaco Walter Veltroni ha solennemente annunciato l’intenzione dell’Urbe di intitolare al grande Pontefice polacco la Stazione Termini. Firenze ha scoperto nelle scorse settimane un monumento in suo onore davanti allo Stadio Comunale. A Napoli verrà ufficializzata tra qualche giorno l’intitolazione di una piazza a Giovanni Paolo II così come ha già fatto Frosinone (già dal 20 aprile). A Cremona gli è stato dedicato il principale parco della Città, a Crotone una via, ecc. Il Comune de L’Aquila gli ha addirittura intitolato una delle cime del Gran Sasso. Bari sta valutando la possibilità di intitolargli l’aeroporto e anche Milano sta vagliando quale via o piazza dedicargli a seguito delle numerose proposte pervenute al Sindaco. Io propongo alla competente Commissione che anche Torino si attivi in tal senso.”
Giovanni Paolo II ha visitato la nostra Città (da Pontefice) per ben tre volte:

 Il 13 aprile 1980 (ha incontrato le Autorità cittadine, i giovani, gli ammalati del Cottolengo, ha visitato il Santuario della Consolata),
 Il 9 marzo 1988 per i festeggiamenti del Centenario di Don Bosco (memorabile l’incontro coi giovani allo Stadio Comunale),
 Il 24 maggio 1998 (visita alla Sindone e Beatificazione di Teresa Bracco, Giovanni Maria Boccardo e Teresa Grillo).

Lo Statuto della Città di Torino assegna la competenza in merito alla denominazione di vie, piazze ed edifici pubblici alla Commissione Comunale Toponomastica, costituita dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale. Pertanto l’Assessore Olmeo (ai sensi dell’art. 6 comma 2 del regolamento) ha scritto al Presidente del Consiglio Comunale – cfr lettera allegata – avanzando la sua proposta di intitolazione, sulla quale la Commissione è tenuta a pronunciarsi entro 90 giorni.
La legge 1188/27 prevede la decorrenza di 10 anni dalla morte quale requisito per l’intitolazione toponomastica. Ma sono possibili delle deroghe, naturalmente, normate anche dall’art. 8 del Regolamento. “La Commissione Toponomastica di Torino, negli anni scorsi, sotto la competente e rigorosa guida dell’On. Mauro Marino, ha operato con grande serietà e prudenza: si è avvalsa della possibilità di deroga solo in rari e giustificati casi. Eccone l’elenco:

 Via Paolo Borsellino,
 Via Giovanni Falcone,
 Giardino Nunzio Filogamo,
 Residenza Sanitaria “Cardinale Ballestrero” (via Plava 75),
 Giardino Nicolas Green,
 Ponte Domenico Carpanini,
 Aeroporto Sandro Pertini.

“Penso che la Commissione – conclude l’Assessore Olmeo – non avrà difficoltà a riconoscere per Giovanni Paolo II le stesse ragioni per una deroga concessa nel caso, ad esempio, del compianto card. Ballestrero o del Presidente Pertini.” (p.v.)

Torino, 13 Ottobre 2005


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