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Il carcere delle Vallette avrà al suo interno uno sportello dell’anagrafe. Lo ha annunciato Gavino Olmeo, assessore ai servizi anagrafici, nel corso della riunione della commissione assistenza presieduta da Domenico Gallo.
Lo sportello permetterà di rilasciare certificati e documenti direttamente ai detenuti che, precedentemente, dovevamo delegare a volontari tale pratica. Il servizio è molto utile, farà risparmiare tempo è permetterà ai detenuti prossimi all’uscita dall’istituto, di avere già i documenti necessari per un reinserimento nella vita sociale meno difficoltoso.
Lo sportello anagrafico sarà inaugurato nella prossima metà di novembre.
Nel corso della commissione è intervenuta Maria Pia Brunato, garante dei diritti delle persone recluse. In questi primi mesi di attività ha approfondito la conoscenza dell’ambiente carcerario e di quanti ci lavorano, per avere poi delle risposte da dare nel momento in cui inizieranno gli incontri con le persone. Il Garante ha anche partecipato a molti incontri, con gli assistenti sociali, gli educatori, i medici e gli agenti carcerari facendo il punto sui problemi più rilevanti. Ha anche incontrato il mondo del volontariato.
“L’attività del garante – ha dichiarato il presidente Gallo – è di grande rilevanza sociale e umana perché attraverso il Coordinamento della rete dei servizi, può individuare il giusto percorso per l’inserimento sociale della persona detenuta nella società sulle tematiche del lavoro, della casa e più in generale i diritti costituzionali. L’apertura di uno sportello anagrafico è un primo passo importante per abbattere gli ostacoli burocratici che a volte rendono più arduo il reinserimento nella società”.
Sono intervenuti nella discussione i consiglieri Lospinuso, Cerutti e Centillo.
(t.dn.)- Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 6 Ottobre 2005