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La Giunta Comunale (del. n. 2005/7471/22) ha nuovamente approvato stamani il progetto preliminare per il secondo lotto del sottopasso di corso Spezia, che supererà il tracciato della ferrovia lungo via Nizza verso corso Sebastopoli collegandosi a via Zino Zini attraverso una rotonda sotterranea per terminare con una rampa su corso Unione Sovietica nei pressi degli impianti olimpici in fase di realizzazione.Il precedente progetto preliminare dell’intero sottopasso , approvato nel luglio del 2002, era stato suddiviso in due lotti per le difficoltà di realizzare lo scavo a cielo aperto in corrispondenza del tracciato ferroviario e per l’esigenza posta dalle Ferrovie di non interrompere il traffico dei treni.
Il lotto II è costituito da uno scavo che per 192 metri sarà una galleria naturale (previa esecuzione di ponti “Essen” sotto una parte dei binari), per 59 metri con galleria eseguita previo consolidamento, per altri 55 metri costituita da “monoliti a spinta” in corrispondenza dei binari su cui transitano i treni del “Ferrotel” che sorge nella zona e per 714 metri una galleria artificiale a cielo aperto.
Complessivamente il sottopasso avrà una lunghezza di 1.136 metri a cui si aggiungono 282 metri di rampa di svincolo in Via Zino Zini direzione sud e 228 metri di rampa di svincolo per il collegamento con il Centro Polifunzionale del Lingotto. La larghezza è di 9 metri e mezzo con altezza di poco più di 5 metri.
In corrispondenza dei due svincoli previsti la viabilità sarà gestita con rotatorie sia in galleria che in superficie e sono previste ulteriori rotatorie all’incrocio tra corso Sebastopoli e via Giordano Bruno e all’uscita della rampa di svincolo di Via Zino Zini.
E’ previsto l’inserimento di 127 nuovi alberi in corso Sebastopoli mentre per i 115 alberi che interferiscono con la realizzazione dell’opera si ricorrerà ove possibile al trapianto in altra sede. E’ prevista una pista ciclabile lungo corso Sebastopoli a partire da Via Tunisi, che andrà a collegarsi con quella esistente lungo Via Zino Zini.
La durata prevista dei lavori è pari a 44 mesi, ed il costo complessivo previsto è di 135.000.000 €. (e.v.)
Torino, 28 Settembre 2005