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prossimi Giochi della neve possono e devono diventare un’occasione di rilancio del dialogo e della cooperazione tra i popoli, messi a dura prova dai tanti drammatici focolai di tensione che costellano il pianeta.
Aderendo a questa speranza, il Consiglio comunale ha approvato questa sera il testo di una dichiarazione a sostegno della Tregua Olimpica.
Dal 1992, il CIO, Comitato Internazionale olimpico, ha rilanciato questa antica tradizione che nell’età classica, imponeva la cessazione delle ostilità fra le città greche durante le Olimpiadi. Le Nazioni Unite, a loro volta, hanno richiamato gli stati membri dell’Assemblea generale al rispetto della tregua. I Giochi, si legge nel testo approvato in aula, dovrebbero offrire la possibilità di riallacciare il dialogo e la ricerca di una soluzione pacifica in tutte le zone di conflitto del pianeta.
“Ciò che l’umanità vuole è un mondo senza odio, terrorismo e guerre”, sottolinea il documento, evidenziando come “se la Tregua Olimpica riuscirà a produrre anche solo una breve cessazione dei conflitti e delle lotte, essa trasmetterà un potente messaggio di speranza nella comunità internazionale”.
La dichiarazione a sostegno della Tregua invita poi i governi e le organizzazioni internazionali a “offrire una possibilità alla pace”. Approvandola, l’assemblea elettiva di Palazzo Civico fa proprio l’impegno a sostenere e divulgare il richiamo simbolico alla Tregua ed “a fare il possibile affinché questa venga riconosciuta e rispettata dalle nostre comunità dai nostri Stati e dalle organizzazioni internazionali”.
C.R. - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 26 Settembre 2005