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Risultati positivi e incoraggianti arrivano dal progetto “Buon Samaritano” realizzato dai Servizi Educativi della Città di Torino e dai Servizi Sociali. Si tratta della razionalizzazione per l’utilizzo dei pasti non consumati nelle scuole elementari e degli alimenti non venduti dall’ipermercato Auchan. I risultati sono stati presentati dall’assessore Santina Vinciguerra davanti ai Consiglieri della IV e V Commissione consiliare.
Il recupero di pane e frutta non consumati nelle scuole elementari delle mense comunali torinesi, nella sua fase di sperimentazione da gennaio a giugno 2005, ha consentito di consegnare agli enti assistenziali individuati oltre 11 mila kg di pane e più di 7 mila kg di frutta.
Il progetto che non ha fatto emergere inconvenienti o difficoltà nelle scuole è stato molto apprezzato da insegnanti e genitori. Da settembre quindi il progetto è entrato a regime in tutte le scuole torinesi.
Durante i lavori è stata verificata la sperimentazione del progetto “Acqua Azzurra Acqua Chiara” per la distribuzione nelle scuole dell’acqua prodotta dalla SMAT nei boccioni.
Al riguardo l’assessore Vinciguerra ha evidenziato, pur sottolineando la positività educativa e ambientale dell’iniziativa, alcune difficoltà di carattere operativo, relative al sollevamento dei boccioni da parte del personale delle mense, che al momento non consentono il proseguo della sperimentazione nelle modalità inizialmente previste.
Al riguardo saranno previsti specifici incontri fra Comune e SMAT che consentano di individuare le soluzioni tecniche utili a far proseguire con successo la sperimentazione.
Il presidente Pier Giorgio Crosetto alla fine della discussione si è detto soddisfatto per i risultati positivi riscontrati nel progetto “Buon Samaritano” che di fatto diminuiscono la quantità di rifiuti e porta cibo a più persone.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
Torino, 26 Settembre 2005