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L'auto-mutuo-aiuto (AMA) è diventato negli ultimi dieci anni una realtà importante in Italia e il Piemonte non è certo stato a guardare: sono stati censiti nella nostra regione circa 400 gruppi AMA.
Questi gruppi vengono creati in molti casi con l'aiuto delle istituzioni, come il Comune di Torino ed altri Enti Locali, altre volte in modo del tutto spontaneo.
Essi aggregano famiglie o singoli individui che condividono uno specifico problema.
Ci sono gruppi AMA centrati sull'alcolismo, gruppi di famiglie affidatarie, gruppi di famiglie con congiunti malati di Alzheimer, e così via.
Ogni gruppo ha un conduttore e si riunisce regolarmente per dare voce ad ognuno : vengono condivisi problemi, idee, soluzioni.
Un modo per spezzare l'isolamento di chi vive un problema che sente più grande di lui, per fargli scoprire nuove energie e risorse personali attraverso le parole e l'esperienza di chi sta vivendo il medesimo problema.
Il convegno tenutosi in via San Marino10, sabato 17 settembre. è stato voluto dal CAMAP, associazione sorta con lo scopo di collegare tra loro le realtà AMA, di coordinarne l'azione e di dare loro forza e visibilità nei rapporti con le istituzioni alle quali queste realtà si affiancano nello svolgere un lavoro sociale davvero prezioso.
Sono intervenuti tra gli altri: Angelo Moltini, presidente CAMAP, Angela Migliasso, assessore alle politiche socio-sanitarie della Regione Piemonte, Eleonora Artesio, assessore alla Solidarietà Sociale della Provincia di Torino, Marco Borgione assessore ai Servizi Sociali del Comune di Torino e il coordinatore della 4a commissione della Circoscrizione 2, sede della Casa dell'AMA, Fiorio Pla.
INFOsull'auto-mutuo-aiuto Casa dell'AMA tel. 0113179348 e-mail casaama2003@libero.it
CAMAP tel. 011-0702110 e-mail camap1412@libero.it
PC
Torino, 21 Settembre 2005